L’Italia si prepara a un cambiamento significativo delle condizioni meteorologiche. Dopo settimane di temperature elevate e tempo stabile, l’arrivo di correnti fresche dal Nord Europa segnerà una svolta. La pressione atmosferica che ha dominato gran parte del Paese sta per cedere il passo a fenomeni instabili, con piogge e temporali previsti soprattutto al Centro-Nord.
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L’instabilità in arrivo
La situazione meteorologica italiana è destinata a mutare drasticamente nei prossimi giorni. Una saccatura proveniente dal Regno Unito e dalla Scandinavia porterà un peggioramento delle condizioni climatiche, con la possibilità di piogge e temporali sparsi su diverse regioni italiane. Sebbene i fenomeni siano attesi come localizzati, potrebbero risultare intensi e accompagnati da significativi cali termici.
Il Sud Italia sarà inizialmente protetto dall’alta pressione, ma già da mercoledì 18 giugno l’instabilità si estenderà anche alle regioni meridionali. Questo cambiamento rappresenta una pausa dopo un lungo periodo di caldo afoso che ha caratterizzato le ultime settimane.
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Previsioni meteo per lunedì 16 giugno
La giornata di lunedì 16 giugno inizierà con cieli sereni su gran parte del territorio nazionale. Tuttavia, nel pomeriggio si prevede un aumento dell’instabilità al Nord Italia. Le aree più colpite saranno il Triveneto, la Lombardia orientale e l’Emilia Romagna, dove sono attesi temporali sparsi.
In serata e durante la notte potrebbero verificarsi rovesci anche nel basso Piemonte. Le temperature subiranno un calo significativo rispetto ai giorni precedenti: le massime oscilleranno tra i 29 e i 32 gradi nelle zone più calde del Paese.
Al Centro Italia ci sarà prevalenza di sole fino alla sera quando l’instabilità aumenterà sulla dorsale appenninica; qui sono previsti rovesci diretti verso le zone adriatiche. Anche in questo caso ci sarà una lieve flessione termica con valori massimi tra i 30 e i 35 gradi.
Nel Sud Italia invece la situazione rimarrà più stabile; qualche piovasco potrebbe interessare il Molise oltre all’alta Puglia ed alcune aree della Lucania ma le temperature resteranno stazionarie tra i 33 ed i 38 gradi.
Meteo previsto per martedì 17 giugno
Martedì 17 giugno vedrà il fronte instabile spostarsi verso sud mentre al Nord ci saranno cieli prevalentemente sereni o poco nuvolosi con residua variabilità sul Triveneto ed Emilia Romagna durante la mattinata. Le temperature continueranno a scendere leggermente raggiungendo valori compresi tra i 26 ed i 30 gradi.
Al Centro Italia si prevedono rovesci sul versante adriatico nonché nel basso Lazio; altrove ampie schiarite garantiranno momentaneamente stabilità climatica con massime comprese fra i 27 ed i 32 gradi.
Nel Sud Italia è prevista una mattinata soleggiata seguita da nuvolosità crescente nel pomeriggio; isolati temporali potrebbero manifestarsi nelle zone interne appenniniche mantenendo comunque temperature elevate che varieranno dai 33 ai 38 gradi centigradi.
Previsioni meteo per mercoledì 18 giugno
Mercoledì 18 giugno porterà miglioramenti significativi al Nord ed al Centro grazie all’arrivo dell’anticiclone che garantirà cieli sereni o poco nuvolosi su tutte le regioni settentrionali centrali d’Italia rendendo il clima più gradevole grazie anche alla *ventilazione leggera presente nell’atmosfera circostante.
Al contrario, nel Sud della penisola è attesa una giornata perturbata caratterizzata da rovesci diffusi su Campania, Basilicata, Puglia centro-meridionale, Calabria, Sicilia. I fenomeni potranno risultare intensificati portando rischio grandinate o nubifragi specialmente nelle aree interne dove gli accumuli possono superare rapidamente 40-50 mm.
Tendenza meteo per fine settimana
Nella seconda parte della settimana si prevede un rafforzamento dell’alta pressione subtropicale sul Mediterraneo centrale che favorirà un generale miglioramento delle condizioni atmosferiche sull’intero territorio italiano. A partire da giovedì prossimo, il sole tornerà a splendere ovunque portando ad un graduale aumento delle temperature; nel fine settimana successivo potremmo assistere ad ulteriora risalita dei valori sopra media soprattutto nelle regioni centrali meridionali.