Nel cuore della Valdossola, precisamente a Oira Crevoladossola in provincia di Verbano, si trova il Tones Teatro Natura, un teatro che offre un’esperienza unica tra arte e natura. Questo spazio culturale è stato inaugurato nel 2020 dall’architetto Fuzz Atelier all’interno dell’ex sito industriale di Cava Roncino. Circondato da boschi e vigneti terrazzati, il teatro è costruito in pietra locale, materiale che racconta la storia del territorio legata all’estrazione delle rocce. Oggi il Tones Teatro Natura si propone come un luogo dedicato alla cultura e alla sostenibilità, ispirandosi ai principi dell’Agenda 2030 e del Green Deal europeo.
Un progetto di riqualificazione ambientale
Il Tones Teatro Natura nasce dalla volontà della Fondazione Tones on the Stones di riqualificare l’area attraverso la trasformazione di una cava dismessa in uno spazio multifunzionale per le arti performative. La fondazione ha accumulato oltre quindici anni di esperienza nell’organizzazione di festival e spettacoli itineranti nelle cave attive. Questa iniziativa mira a promuovere non solo eventi culturali ma anche attività che valorizzano l’ambiente circostante.
La Fondazione ha assunto la responsabilità della riqualificazione ambientale acquistando la cava e trasformandola in un centro per il benessere delle persone e per la formazione dei giovani cittadini. Gli eventi organizzati al Tones Teatro Natura cercano sempre più di coniugare cultura ed ambiente, favorendo lo sviluppo sociale ed economico della Valle D’Ossola.
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L’iniziativa Sphera: arte e sostenibilità
Tra le molteplici attività proposte dal teatro spicca “Sphera”, una manifestazione interdisciplinare giunta alla sua seconda edizione. Questo progetto è ispirato ai principi del New European Bauhaus Project dell’Unione Europea, volto a promuovere soluzioni sostenibili nel rispetto delle diversità locali.
Sphera si presenta come un appuntamento annuale ricco d’incontri tra arte contemporanea, scienza e natura. Durante questo evento vengono esplorate pratiche innovative che mirano a migliorare la qualità della vita dei cittadini attraverso iniziative verdi e digitali. Le nuove generazioni sono invitate a partecipare attivamente alle attività proposte dal programma.
Un weekend ricco di eventi
Il weekend dedicato a Sphera si svolgerà dal 20 al 22 giugno con una serie d’attività pensate per coinvolgere i partecipanti nella scoperta del territorio circostante. Guide esperte condurranno escursioni nei boschi locali permettendo ai visitatori d’imparare sulla biodiversità attraverso l’esplorazione degli ambienti naturali.
Le escursioni includeranno anche momenti dedicati alla raccolta botanica con cui sarà possibile creare piatti tipici utilizzando ingredienti selvatici autoctoni; questa pratica non solo arricchisce l’esperienza gastronomica ma contribuisce anche al riequilibrio degli ecosistemi locali.
Inoltre ci saranno concerti con artisti internazionali come Joan Thiele che porterà sul palco sonorità R&B mescolate al soul ed al jazz; DJ set daranno voce ai talenti emergenti mentre laboratori musicali offriranno occasioni per esplorare il rapporto tra suono, natura ed arte attraverso tecniche innovative come il field-recording.
Performance artistiche immersive
Durante Sphera verranno presentate performance artistiche immersive dove gli strumenti acustici interagiranno con elementi naturali creando atmosfere suggestive sul palco del teatro. I frammenti sonori raccolti durante i laboratori musical possono essere rielaborati live da artisti invitati creando narrazioni sonore originalissime sospese tra composizione strutturata ed improvvisazione libera.
Un’altra proposta interessante sarà una performance interattiva realizzata all’aperto dove danzatori coinvolgeranno direttamente il pubblico nell’opera collettiva integrando tecnologia moderna con gli elementi naturali dello spazio circostante rendendo ogni partecipante parte attiva dello spettacolo stesso.
Dialogo sull’ambiente
Sphera prevede anche momenti d’incontro tra esperti giornalisti come Ferdinando Cotugno e Fabio Deotto che discuteranno tematiche legate all’ambiente contemporaneo insieme ad Edoardo Vigna, caporedattore de Il Corriere della Sera, responsabile del progetto Pianeta 2030; questi dialoghi affronteranno questioni della rigenerazione ambientale offrendo spunti interessanti su opportunità future sia per le imprese sia per i giovani imprenditori locali interessati allo sviluppo sostenibile.
Oltre agli incontri formativi ci saranno passeggiate nei borghi storici vicini come Ghesc dove avrà luogo uno spettacolo musicale frutto d’un processo creativo basato sulle tradizioni canore locali; infine chiuderà l’evento una grande festa animata da DJ set accompagnata da uno spettacolo teatrale sui temi dell’inquinamento marino, evidenziandone gli effetti devastanti causati dall’uomo sull’ambiente naturale.