Una rapina è avvenuta oggi pomeriggio a Postioma, dove due uomini, giunti su una moto sportiva rubata, hanno messo a segno un colpo audace all’interno di una farmacia. L’incidente si è verificato intorno alle 14.45 e ha lasciato il titolare dell’attività in uno stato di grande paura, ma fortunatamente illeso. I carabinieri sono intervenuti rapidamente per indagare sull’accaduto.
La dinamica della rapina
I due malviventi sono arrivati alla farmacia situata in via Chiesa, nei pressi dell’incrocio con la regionale Feltrina. Dopo essere scesi dalla moto, hanno fatto irruzione nel negozio e si sono diretti verso il titolare di 59 anni. Con minacce verbali e intimidazioni fisiche, i rapinatori hanno costretto l’uomo a consegnare l’incasso della giornata che ammontava a circa 5mila euro.
Il titolare ha raccontato che uno dei ladri lo ha fatto sdraiare a terra durante l’azione criminale; nonostante la situazione fosse tesa e potenzialmente pericolosa, non ha notato armi tra le mani dei rapinatori. Questo dettaglio potrebbe rivelarsi cruciale nelle indagini future.
Dopo aver ottenuto il denaro contante, i due uomini sono risaliti sulla moto rubata e si sono allontanati velocemente dal luogo del crimine. La scelta di utilizzare un veicolo sportivo suggerisce un piano ben studiato per facilitare la fuga immediata.
Intervento delle forze dell’ordine
Subito dopo la segnalazione della rapina ai carabinieri da parte di alcuni testimoni presenti nella zona al momento del furto, le forze dell’ordine sono arrivate sul posto con due pattuglie per raccogliere informazioni utili sull’accaduto. Gli agenti stanno attualmente esaminando le immagini delle telecamere di sorveglianza sia all’interno che all’esterno della farmacia per identificare i responsabili.
Le indagini proseguono senza sosta mentre gli investigatori cercano elementi che possano portare all’identificazione dei ladri e alla loro cattura. Le testimonianze raccolte dai presenti potrebbero fornire dettagli importanti sulla loro descrizione fisica o sul comportamento durante la fuga.
Un altro episodio violento in stazione
In un’altra notizia collegata alla sicurezza pubblica nella stessa area geografica, un uomo di 47 anni è stato arrestato agli arresti domiciliari dopo aver aggredito un rivale presso una stazione locale utilizzando una bottiglia come arma impropria. Questo evento evidenzia ulteriormente le problematiche legate alla criminalità nella regione e solleva interrogativi sulle misure adottate dalle autorità locali per garantire la sicurezza dei cittadini.
La sequenza degli eventi odierni sottolinea l’importanza della vigilanza da parte delle forze dell’ordine nel contrasto ai reati violenti e nell’assicurare tranquillità alle comunità locali.