Manifestazione a Roma contro il riarmo: le critiche alla politica estera italiana

A Roma, una manifestazione contro il riarmo e la politica estera del governo Meloni ha visto critiche da parte di politici come Bonelli e Fratoianni, evidenziando un crescente malcontento popolare.
Manifestazione a Roma contro il riarmo: le critiche alla politica estera italiana - Socialmedialife.it

Una manifestazione si è svolta a Roma per protestare contro il riarmo e la politica estera del governo italiano. I partecipanti hanno espresso forti critiche nei confronti della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, accusandola di seguire le direttive di leader stranieri come Donald Trump e Benjamin Netanyahu. Le parole dei relatori hanno evidenziato un crescente malcontento verso la gestione delle relazioni internazionali da parte dell’Italia.

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Le accuse di Angelo Bonelli

Angelo Bonelli, coportavoce dei Verdi, ha aperto il corteo partendo da Porta San Paolo con un attacco diretto alla Meloni. Ha affermato che l’Italia non ha più una propria politica estera autonoma, ma piuttosto si allinea agli interessi di potenze straniere. Secondo Bonelli, la mancanza di sanzioni nei confronti di Israele contrasta con quelle imposte alla Russia e dimostra una complicità inaccettabile. La sua critica si è concentrata sulla questione delle armi e sul supporto militare fornito a paesi coinvolti in conflitti.

Bonelli ha sottolineato come questa posizione possa compromettere ulteriormente l’immagine dell’Italia nel panorama internazionale. La sua denuncia non è stata isolata; molti altri oratori hanno condiviso sentimenti simili durante il corteo.

L’intervento della europarlamentare Ilaria Salis

Un altro intervento significativo è stato quello della europarlamentare Ilaria Salis, che ha esortato a fermare ogni forma di supporto militare verso Israele. Ha proposto misure drastiche come la rottura degli accordi commerciali e l’isolamento politico dello Stato israeliano per fermarne le azioni considerate colonialiste e aggressive.

Salis ha anche messo in discussione i rapporti tra Italia e Stati Uniti, suggerendo che sia necessario prendere le distanze dalla NATO per riaffermare una posizione più indipendente nella scena geopolitica globale. Il suo discorso ha trovato risonanza tra i manifestanti presenti al corteo.

Critiche al governo da Nicola Fratoianni

Nicola Fratoianni, segretario di Sinistra Italiana, ha descritto il riarmo come “una follia senza limiti”. Ha criticato non solo l’approccio del governo ma anche la mancanza di alternative concrete alle politiche attuali. Secondo lui, questa situazione rivela una destra sociale sempre più distante dalle esigenze reali dei cittadini italiani.

Fratoianni sostiene che il governo sta mostrando un atteggiamento complice nei confronti delle élite piuttosto che rispondere alle necessità della popolazione o proporre soluzioni innovative ai problemi globali legati ai conflitti armati.

La manifestazione si inserisce quindi in un contesto politico caratterizzato da tensione crescente riguardo alla direzione della politica estera italiana e alle sue implicazioni sui diritti umani nel mondo contemporaneo.