Nel 2025, Roma continua a trasformarsi e a rinnovarsi. Tra le nuove opere pubbliche che arricchiscono la Capitale c’è il Parco d’Affaccio del Foro Italico, una realizzazione che non si limita al restyling estetico ma rappresenta un importante intervento di rigenerazione urbana. Situato lungo il Tevere, questo parco offre uno spazio vitale per cittadini e turisti, contribuendo a rafforzare il legame della città con il suo fiume.
Dove si trova e cosa sapere sul Parco d’Affaccio del Foro Italico
Il nuovo Parco d’Affaccio è collocato tra Ponte Milvio e Ponte Duca d’Aosta, estendendosi su una superficie di 1,6 ettari lungo la golena del Tevere. Questa area era rimasta semi-abbandonata per anni ed oggi è stata trasformata in uno spazio aperto caratterizzato da pavimentazione naturale e aree verdi. Il progetto include anche terrazze panoramiche attrezzate con sedute confortevoli e illuminazione serale che rendono l’ambiente accogliente anche dopo il tramonto.
Finanziato con 2 milioni di euro da Roma Capitale nell’ambito delle opere per il Giubileo 2025, l’intervento non solo restituisce decoro a una zona trascurata ma le conferisce un nuovo significato. Gli utenti possono utilizzare gli attrezzi fitness già testati dagli atleti della nazionale italiana o semplicemente correre lungo le sponde del fiume. Per chi cerca momenti di relax, ci sono panchine all’ombra dove fermarsi ad ammirare lo scorrere dell’acqua.
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Il parco funge anche da punto di partenza per esplorazioni più ampie: partendo da Ponte Milvio – noto per i suoi bar vivaci – si può scendere verso le terrazze recentemente ristrutturate o dirigersi verso nord fino all’Acqua Acetosa. In pochi minuti è possibile raggiungere luoghi culturali come MAXXI o l’Auditorium Parco della Musica nel quartiere Flaminio.
Roma si riconnette con il suo fiume
Il Parco d’Affaccio del Foro Italico rappresenta solo uno dei cinque “affacci” previsti dal piano urbanistico promosso da Roma Capitale in vista del Giubileo. Gli altri affacci già completati includono quelli a Ostia Antica, Lungotevere delle Navi e Prati dell’Acqua Acetosa; tutti questi interventi fanno parte di un progetto più ampio noto come Masterplan del Tevere.
L’obiettivo principale è quello di trasformare il Tevere in un’infrastruttura “verde e blu”, cambiando la percezione dello stesso fiume da semplice confine urbano a elemento centrale nella vita cittadina. Durante l’inaugurazione avvenuta lo scorso 18 giugno 2025, il sindaco Roberto Gualtieri ha sottolineato l’importanza di “ricucire la città al Tevere”, evidenziando come questo concetto stia diventando realtà attraverso progetti concreti.
L’assessora Sabrina Alfonsi ha aggiunto che questo parco integra perfettamente la rete degli spazi verdi già esistenti nella capitale insieme ai nuovi progetti in corso come Tiberis – destinato a diventare un parco permanente – ed altri interventi volti alla rinaturalizzazione delle sponde fluviali. L’amministrazione mira così a creare una metropoli più sostenibile attraverso una connessione ecologica tra gli spazi urbani e naturali della città eterna.
Con queste iniziative Roma non solo migliora la qualità degli spazi pubblici ma promuove anche uno stile di vita più sano per i suoi abitanti e visitatori.