Sgombero a Roma: liberati 24 locali occupati abusivamente in via Eudo Giulioli

La polizia di Roma sgombera 24 locali occupati abusivamente in via Eudo Giulioli, ripristinando l’ordine pubblico dopo mesi di degrado e tensioni tra i residenti.
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Mercoledì 25 giugno 2025, la polizia ha effettuato uno sgombero di grande rilevanza a Roma, liberando 24 locali occupati abusivamente in via Eudo Giulioli. Questo intervento è avvenuto dopo mesi di tensioni e disagi per i residenti della zona, che hanno vissuto un vero e proprio incubo a causa delle attività illecite perpetrate dagli occupanti. La situazione si era aggravata dopo la chiusura dell’ex Hotel Cinecittà lo scorso settembre, quando molti degli ex ospiti si erano trasferiti nella palazzina.

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L’occupazione e le conseguenze per i residenti

Dopo la chiusura dell’ex hotel, decine di persone provenienti da diverse nazionalità hanno iniziato ad occupare gli appartamenti della palazzina. I residenti hanno segnalato un aumento dei problemi legati al degrado urbano: schiamazzi notturni, risse frequenti e attività di spaccio sono diventate all’ordine del giorno. Le testimonianze raccolte dai cittadini parlano di un flusso costante di nuovi arrivi che portavano materassi e mobili nei locali abbandonati o addirittura nei sottotetti.

La situazione è degenerata al punto che molti abitanti della zona si sono sentiti minacciati nel loro stesso quartiere. Le lamentele riguardavano non solo il rumore incessante ma anche atti vandalici e intimidazioni da parte degli occupanti. Alcuni residenti hanno raccontato episodi in cui venivano avvicinati con minacce simili a quelle usate da gruppi criminali notori come i Casamonica.

L’intervento delle forze dell’ordine

L’intervento decisivo è stato coordinato dalla polizia insieme ai carabinieri e alla guardia di finanza, seguendo le indicazioni del questore di Roma. Gli agenti sono entrati nella palazzina ieri mattina per ripristinare l’ordine pubblico nell’area colpita dall’occupazione abusiva. Durante l’operazione sono stati identificati 23 occupanti; tra questi undici erano stranieri ed alcuni risultavano irregolari sul territorio italiano.

Tre degli stranieri identificati sono stati espulsi subito dopo aver accertato la loro condizione irregolare. Questo sgombero fa parte delle misure più ampie adottate dalle autorità per affrontare il problema dell’illegalità nelle aree urbane più vulnerabili della capitale italiana.

Nel corso delle operazioni gli agenti hanno anche scoperto una quantità significativa di droga all’interno di un appartamento regolarmente affittato; quattro persone sono state arrestate con accuse legate allo spaccio e furto.

Reazioni politiche all’intervento

Il prefetto Lamberto Giannini ha commentato l’accaduto esprimendo soddisfazione per il risultato ottenuto dalle forze dell’ordine nel ripristinare condizioni legali nell’area interessata dall’occupazione abusiva. Ha sottolineato come questo intervento faccia parte delle azioni sistematiche intraprese dallo Stato contro fenomeni diffusi d’illegalità urbana.

Le reazioni politiche non si sono fatte attendere: Valter Conti, capogruppo Fratelli d’Italia nel Municipio VII, ha espresso apprezzamento per quanto fatto dalle autorità competenti definendo finalmente ripristinata la legalità in una zona troppo spesso trascurata dalla legge. Anche Marco Perissa della federazione romana FdI ha evidenziato come questa operazione abbia messo fine a una situazione sempre più drammatica per i cittadini onesti del quartiere.

Questo sgombero rappresenta quindi non solo una risposta immediata alle esigenze dei residenti ma anche un passo verso il rafforzamento della presenza dello Stato nelle aree più critiche della capitale italiana.