Paulo Dybala continuerà a vestire la maglia della Roma, confermando il suo ruolo fondamentale nella squadra. Nonostante i cambiamenti nel management e nello staff tecnico, l’attaccante argentino rimane un elemento chiave per le ambizioni del club. La dirigenza, composta da Massara, Gasp e Ranieri, ha espresso chiaramente l’intenzione di puntare su di lui quando è in forma fisica. Questo articolo esplora il percorso di recupero dell’atleta e i suoi nuovi compiti nella prossima stagione.
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La preparazione di Dybala
Dybala si sta dedicando intensamente alla preparazione atletica anche durante le vacanze estive. Sulle spiagge di Miami, sta seguendo un programma specifico con l’assistenza del preparatore Giorgio Bortolone fornito dalla società. Dopo due mesi dall’operazione al tendine, è ufficialmente guarito ma deve lavorare per ripristinare l’equilibrio muscolare prima dell’inizio del ritiro estivo a Trigoria, previsto per metà luglio.
Il nuovo allenatore Gian Piero Gasperini ha già avuto modo di conoscere Dybala ai tempi del Palermo e sa quanto sia importante gestire le sue fragilità fisiche. A differenza delle voci che lo dipingono come un sergente d’acciaio in stile “Full Metal Jacket”, Gasperini adotta metodi che rispettano le condizioni dei singoli calciatori. Il suo approccio mira a massimizzare le potenzialità senza sovraccaricare gli atleti già provati da infortuni passati.
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Un esempio concreto è rappresentato dall’ex romanista Perotti che ha ritrovato una nuova vita calcistica sotto la guida di Gasperini al Genoa dopo aver superato vari problemi fisici. Questo fa ben sperare anche per Dybala che avrà così la possibilità non solo di tornare in forma ma anche di esprimere al meglio il suo talento sul campo.
I nuovi compiti di Dybala
Nella prossima stagione della Roma, Paulo Dybala avrà ruoli diversi rispetto al passato; non sarà più necessario rincorrere gli avversari fino alla propria area come accaduto in alcune partite precedenti. Il suo contributo dovrà essere più mirato ed efficace nella fase difensiva senza compromettere la sua creatività offensiva.
Dybala è noto per essere un giocatore generoso; si sacrifica spesso per aiutare i compagni ma deve mantenere alta la condizione fisica per poter dare il massimo sul campo. Quando riceve palla può cambiare l’andamento della partita con giocate decisive; questo rende difficile immaginare una formazione senza il suo apporto creativo.
La sfida principale sarà trovare un equilibrio tra impegno difensivo e libertà offensiva affinché possa esprimere tutto il suo potenziale senza affaticarsi troppo o rischiare ulteriori infortuni.
Il contratto con la Roma
La situazione contrattuale tra Paulo Dybala e la Roma presenta aspetti complessi da considerare sia dal punto vista sportivo che economico. Attualmente guadagna circa 15 milioni lordi all’anno ed è evidente che questa cifra rappresenta una sfida significativa per le finanze del club giallorosso, impegnato a raggiungere stabilità economica dopo anni difficili.
Per questo motivo, durante l’ultima sessione estiva di mercato Massara contatterà il manager dell’attaccante argentino con proposte concrete riguardanti un rinnovo contrattuale ridotto: si parla infatti della possibilità di prolungarlo fino al 2028 con uno stipendio annuale attorno ai 5 milioni netti anziché gli attuali 8 milioni netti annui.
Questa soluzione potrebbe risultare vantaggiosa sia per il club sia per lo stesso giocatore; infatti permetterebbe a Dybala non solo continuare a giocare ad alto livello ma anche chiudere eventualmente la sua carriera romana all’età ideale prima magari d’un ritorno nel calcio argentino dove lo aspetta Boca Juniors.
Nonostante alcune offerte provenienti dal mondo arabo nel 2024 siano state rifiutate dall’attaccante, egli continua a vedere nella Roma una realtà stimolante dove poter esprimersi liberamente sul terreno da gioco oggi come domani sotto nuove direttive tecniche.