Nel panorama tecnologico attuale, gli occhiali smart stanno guadagnando sempre più attenzione. Dopo il tentativo iniziale di Google con i Google Glass, che non ha avuto il successo sperato, Meta ha lanciato una nuova generazione di dispositivi indossabili in collaborazione con EssilorLuxottica. Questi occhiali non solo registrano video e effettuano chiamate, ma si integrano anche con l’assistente vocale di Meta. Nel 2024, le vendite hanno superato un milione di unità e l’azienda punta a raddoppiare questo numero entro la fine dell’anno.
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L’esperienza dei Google Glass: un fallimento annunciato
Il primo approccio alla realtà aumentata da parte di Google risale al 2012, quando Sergey Brin indossò i Google Glass durante la Fashion Week di New York. Questo evento suscitò grande curiosità e aspettative nel pubblico. Tuttavia, due anni dopo il lancio ufficiale del prodotto sul mercato, l’interesse era già svanito. I primi utilizzatori dei Google Glass furono etichettati come “glassholes”, un termine che rifletteva sia la loro esperienza sociale negativa sia l’aspetto poco attraente degli occhiali.
Le critiche si concentrarono sulla funzionalità limitata del dispositivo e sull’impatto sociale della sua presenza nei luoghi pubblici. La mancanza di privacy percepita dagli altri utenti contribuì a creare una reputazione negativa intorno agli occhiali smart. Questo fallimento ha lasciato un segno indelebile nel settore della tecnologia indossabile e ha influenzato le strategie future delle aziende concorrenti.
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Il successo inatteso dei Ray-Ban Meta Glasses
Meta ha intrapreso una strada diversa rispetto a quella percorsa da Google quando nel 2020 ha annunciato lo sviluppo degli occhiali smart in collaborazione con EssilorLuxottica. I Ray-Ban Stories hanno segnato un punto d’inizio per questa nuova avventura tecnologica; successivamente sono arrivati i Ray-Ban Meta Glasses, che hanno riscosso un notevole successo commerciale nel 2024.
Questi occhiali mantengono uno stile tradizionale tipico del marchio Ray-Ban ma incorporano funzionalità moderne come registrazione video e interazioni vocali tramite assistente virtuale. Le vendite hanno superato il milione di pezzi nell’ultimo anno fiscale e Meta prevede ulteriori incrementi nelle vendite per raggiungere due milioni entro dicembre 2025.
La presentazione recente degli Oakley Meta HSTN rappresenta ulteriori passi avanti nella gamma offerta da Meta; questi nuovi modelli sono dotati di fotocamere avanzate per migliorare ulteriormente le capacità fotografiche ed esperienziali dell’utente.
Differenze strategiche tra Apple e Meta
Mentre il progetto metaverso di Meta è stato accolto freddamente dal mercato dopo investimenti significativi negli ultimi anni, la compagnia sta ora focalizzando le sue risorse su prodotti più accessibili come gli occhiali smart invece che sui visori pesanti per realtà mista impiegati in precedenza.
Al contrario, Apple aveva puntato su Vision Pro – un visore costoso caratterizzato da tecnologie avanzate – ma questo approccio non è riuscito ad attrarre sufficientemente gli utenti sul mercato; infatti molti dirigenti avevano espresso dubbi sulla sua fattibilità economica prima del lancio ufficiale.
Apple sta ora cercando nuove strade per recuperare terreno sviluppando anche essa dispositivi simili agli occhiali smart proposti da Meta; Tim Cook sembra essere particolarmente interessato a questa direzione strategica secondo fonti interne all’azienda californiana.
Futuro delle tecnologie indossabili: Orion ed oltre
Meta continua ad investire nella ricerca tecnologica attraverso progetti innovativi come Orion – dispositivo sperimentale progettato per offrire esperienze immersive senza appesantire l’utente grazie al suo design leggero ed elegante rispetto ai tradizionali visori VR esistenti sul mercato oggi.
Con queste mosse strategiche sia Apple che Meta cercano opportunità significative all’interno del settore crescente delle tecnologie indossabili; mentre ciascuna azienda segue percorsi distintivi verso obiettivi simili legati alla realtà aumentata o virtuale.