Venerdì 27 giugno, il Teatro Massimo di Palermo ospiterà la presentazione del terzo numero della rivista Anteguerra / Things to Come, edita dalla Biennale di Venezia. Questo evento segna una rinascita significativa per la pubblicazione, che torna a farsi sentire dopo oltre mezzo secolo dalla sua ultima uscita. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.
Dettagli dell’evento
La presentazione avrà luogo nella suggestiva Sala degli Stemmi del Teatro Massimo alle ore 20.00. A prendere parte all’evento saranno figure di spicco nel panorama culturale italiano: Debora Rossi, direttore editoriale della rivista e responsabile dell’Archivio Storico della Biennale; Marco Betta, Sovrintendente del Teatro Massimo; e Pietrangelo Buttafuoco, Presidente della Biennale di Venezia. La presenza di questi relatori sottolinea l’importanza culturale dell’iniziativa e il suo legame con le tradizioni artistiche italiane.
L’evento si preannuncia come un momento ricco di riflessione e dialogo attorno ai temi trattati nella rivista. La scelta del Teatro Massimo come location non è casuale: questo prestigioso teatro rappresenta uno dei centri nevralgici della cultura siciliana e italiana in generale.
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Caratteristiche della rivista
Anteguerra / Things to Come si distingue per la sua impostazione monografica che esplora le interconnessioni tra diverse discipline artistiche come arti visive, architettura, danza, musica e cinema. Ogni numero offre anche contributi provenienti dal mondo scientifico e letterario per stimolare un dialogo interdisciplinare essenziale alla comprensione delle sfide contemporanee.
Il nuovo numero include articoli firmati da nomi noti nel panorama culturale internazionale quali Christine Macel e Gianni Forte, insieme a voci emergenti come Mazen Khaled e Valentina Tanni. Questi contributi spaziano da testimonianze personali a interviste approfondite che offrono una panoramica variegata sulle tematiche attuali.
Debora Rossi ha dichiarato che la rivista nasce sotto il segno della “ricerca”, un concetto fondamentale presente fin dalla prima edizione pubblicata 53 anni fa. Questo spirito guida intende promuovere uno spazio dove riflettere su questioni contemporanee con l’obiettivo finale di immaginare scenari futuri più promettenti.
Aspetti grafici ed editoriali
Il progetto grafico è curato dallo studio Tomo Tomo ed è arricchito dall’opera dell’artista Mino Maccari sulla copertina. Questa illustrazione riproduce un pannello scenico iconico utilizzato durante la parata finale dell’opera “Commedia sul Ponte” alla Biennale Musica nel 1951.
La direzione editoriale è affidata a Luigi Mascheroni, noto giornalista e scrittore che porta avanti una tradizione editoriale ricca di contenuti significativi per i lettori interessati alla cultura contemporanea.
La rivista sarà disponibile sia nello store online ufficiale della Biennale sia nelle principali librerie italiane per chi desidera approfondire i temi trattati nei vari articoli o semplicemente collezionare questa nuova edizione storica.
Per ulteriori informazioni sull’evento o sulla rivista stessa, gli interessati possono contattare l’Ufficio Stampa attraverso email o telefono indicati nel comunicato ufficiale.