Nella capitale italiana, la polizia locale ha intensificato i controlli contro il degrado urbano e l’abusivismo commerciale. Le multe emesse fino al 31 maggio 2025 hanno superato gli 800mila euro, con un focus particolare su comportamenti scorretti di turisti e venditori non autorizzati. Questo intervento mira a preservare la bellezza dei monumenti romani e a garantire un’esperienza più dignitosa per residenti e visitatori.
Lotta contro il degrado urbano
Il contrasto al degrado nelle strade di Roma è diventato una priorità per le autorità locali. I vigili urbani si sono concentrati su diverse problematiche, tra cui l’abbandono di mozziconi di sigaretta a terra e imbrattamenti sui monumenti storici. La situazione è aggravata dalla presenza massiccia di turisti che spesso non rispettano le norme civiche. Solo nei primi cinque mesi dell’anno sono state elevate oltre 3mila contravvenzioni, con multe che variano da 100 a 450 euro.
Tra i casi più rilevanti ci sono stati episodi in cui visitatori stranieri hanno utilizzato monumenti come tavoli da picnic o si sono accampati su fontane storiche come quella della Scalinata di Trinità dei Monti. Questi comportamenti non solo danneggiano il patrimonio culturale ma creano anche disagi ai cittadini romani che vivono quotidianamente in queste aree.
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Abusivismo commerciale sotto controllo
Un altro aspetto del lavoro della polizia locale riguarda l’abusivismo commerciale, particolarmente evidente nei luoghi turistici affollati come i Fori Imperiali. Qui è stato registrato un episodio significativo: un ambulante senza licenza ha aggredito un vigile urbano colpendolo all’occhio con un ombrello parasole ed è stato arrestato sul posto.
Le sanzioni per saltafila abusivi hanno raggiunto numerose unità; circa ottocento multe sono state emesse contro coloro che tentano di sfruttare la fila per accedere ai principali siti turistici senza permesso ufficiale. Queste attività illegali vengono spesso promosse attraverso canali social dai cosiddetti “centurioni” in costume storico che chiedono pagamenti ai turisti senza avere alcuna autorizzazione.
Comportamenti scorretti dei locali pubblici
Non solo i turisti ma anche gli esercenti locali contribuiscono al problema del degrado urbano nella capitale. Sono state elevate circa settecento sanzioni nei confronti di ristoranti, bar e pub responsabili di schiamazzi o assembramenti fuori dalle loro attività commerciali. Molti esercenti non rispettano le normative riguardanti insegne pubblicitarie o attrezzature esterne non regolamentari.
In aggiunta alle violazioni legate alla gestione degli spazi esterni, ci sono stati casi documentati riguardanti la tutela delle aree verdi circostanti i locali pubblici; ben trenta contravvenzioni sono state emesse per mancata cura degli spazi verdi adiacenti alle attività commerciali stesse.
Normative sulle vendite alcoliche
Infine, una parte significativa delle sanzioni riguarda anche il rispetto delle normative sulla vendita degli alcolici; ben duecento multe sono state inflitte agli esercenti che non seguono le regole stabilite dal comune riguardo alla somministrazione delle bevande alcooliche nelle zone centrali della città dove si registra una maggiore affluenza turistica.
Questa serie continua di controllori da parte della polizia locale dimostra quanto sia fondamentale mantenere decoro e rispetto verso uno dei patrimoni culturali più ricchi del mondo: quello romano.