Torna il SàFF: il festival del cinema sociale nel cuore del Rione Sanità di Napoli

Dal 1 al 5 luglio 2025, il SàFF di Napoli presenta 50 eventi gratuiti e 29 film internazionali, promuovendo il cinema sociale e l’integrazione culturale nel Rione Sanità.
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Dal 1 al 5 luglio 2025, il SàFFSanità Film Festival/Social Action Film Festival si svolgerà nel Rione Sanità di Napoli, un quartiere simbolo di integrazione e riscatto culturale. L’evento offrirà un ricco programma con 50 eventi gratuiti e la partecipazione di 29 film internazionali in concorso, selezionati tra oltre 600 candidature. Dopo il successo della prima edizione dello scorso anno, questa manifestazione si presenta con un approccio più ambizioso e strutturato.

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Un festival per la comunità

Il SàFF è promosso da Apogeo ETS, Fondazione di Comunità San Gennaro e Upside Production, in collaborazione con la III Municipalità. Quest’anno l’evento gode anche del supporto strategico di UniCredit che organizzerà quattro masterclass sulla finanza d’impatto e progetti educativi volti a coinvolgere i giovani nella cultura cinematografica. La direzione organizzativa è affidata a Andrea De Rosa, co-direttore artistico insieme a Vincenzo Pirozzi.

La manifestazione ha ricevuto sostegno da diverse fondazioni come Fondazione Con il Sud e Fondazione Banco di Napoli, nonché dal Comune di Napoli nell’ambito delle celebrazioni per i suoi 2500 anni. Tra gli sponsor figurano anche KIMBO e TECMA.

Il SàFF rappresenta l’unico evento europeo dedicato al cinema sociale co-prodotto insieme al terzo settore. Questo festival non solo celebra opere cinematografiche ma crea uno spazio d’incontro tra pubblico, protagonisti dell’industria cinematografica ed enti no profit. Tra i partner mondiali presenti ci sono nomi noti come Netflix, Sky e Prime Video.

Ospiti illustri sul Blu Carpet

Durante le cinque giornate del festival sfileranno sul Blu Carpet numerosi ospiti provenienti dal mondo dello spettacolo e dell’impegno sociale. Tra questi ci saranno Peppe Servillo, Cristina Donadio ed Edoardo De Angelis; una presenza che arricchisce ulteriormente l’evento rendendolo un punto d’incontro tra arte cinematografica ed esperienze sociali significative.

Le categorie in concorso includono documentari, cortometraggi animati e social storytelling; tutte le opere saranno valutate per il loro impatto sociale da una giuria d’onore presieduta dal critico Valerio Caprara. Gli altri membri della giuria includono registi affermati come Luca Miniero ed esponenti importanti dell’industria audiovisiva italiana.

Andrea De Rosa ha dichiarato che quest’edizione mira a far dialogare cinema e terzo settore attraverso storie reali che raccontano esperienze significative nel campo della rigenerazione urbana.

Location suggestive per eventi culturali

La Chiesa di Santa Maria Maddalena ai Cristallini sarà la sede principale del festival; altre location comprendono le Scale di Via dei Cristallini dove avrà luogo il Blu Carpet stesso. L’Apogeo Music Studio ospiterà la sezione “Sguardi dal Mondo”, presentando ben 35 opere internazionali mentre alla Casa di Quartiere Cristallini 73 si svolgeranno attività collaterali come DJ set serali.

Le masterclass dedicate all’industria audiovisiva sono parte integrante dell’Audiovisual Napoli Hub; queste sessioni formative gratuite mirano a preparare i partecipanti alle opportunità lavorative nel settore grazie alla presenza dei top executive delle principali piattaforme streaming nazionali ed internazionali.

Cinema come strumento sociale

L’apertura ufficiale del SàFF avverrà con “Cinema è Comunità“, un evento istituzionale previsto per il primo luglio dove si discuteranno tematiche legate al ruolo economico-culturale del cinema nel Sud Italia. Saranno analizzate strategie pubbliche-privato per sostenere produzioni a impatto sociale oltre alle opportunità formative destinate ai giovani aspiranti professionisti nell’audiovisivo.

Negli ultimi due anni il SàFF ha costruito una rete significativa composta da oltre cinquanta partner strategici attivi nei settori culturale e sociale napoletano; questo network rappresenta una risorsa preziosa sia per gli operatori locali sia per coloro che desiderano investire nella crescita culturale della regione Campania.

Ferdinando Natali, Regional Manager Sud UniCredit, ha evidenziato l’importanza della banca nell’intercettare bisogni sociali attraverso iniziative concrete come microcredito o formazione inclusiva destinata ai NEET .

Infine Orazio Abbamonte, Presidente della Fondazione Banco Napoli, ha sottolineato quanto sia fondamentale sostenere iniziative artistiche capaci non solo di intrattenere ma anche stimolare riflessioni su temi contemporanei rilevanti attraverso storie vissute dalla comunità locale.

Per maggior dettagli sul programma completo è possibile visitare saff-filmfestival.it.