Oggi, alle ore 12.47, una forte scossa di terremoto ha colpito Napoli, registrando una magnitudo di 4.6. L’epicentro è stato localizzato nei pressi di Bacoli, un comune situato nella zona flegrea. La notizia ha immediatamente destato preoccupazione tra i residenti della città e delle aree circostanti.
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Dettagli sulla scossa avvertita
La scossa è stata percepita in diverse zone della città partenopea. Secondo le segnalazioni iniziali provenienti dai gruppi social dedicati alla sicurezza e alla protezione civile, il terremoto è stato sentito distintamente a Fuorigrotta, Bagnoli e Agnano. Anche nelle aree più periferiche come Pianura e Soccavo si sono registrate sensazioni di tremore.
Non solo il centro di Napoli ha vissuto l’esperienza del sisma; anche i quartieri Colli Aminei, Frullone, Rione Alto, Chiaiano e Secondigliano hanno riportato testimonianze da parte dei cittadini che hanno avvertito la scossa in modo chiaro. Il fenomeno sismico non si è limitato al capoluogo campano: nei comuni flegrei come Monterusciello, Arco Felice e Pozzuoli la terra ha tremato con forza simile.
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Inoltre, secondo le prime informazioni raccolte dalle autorità locali e dai media regionali, il terremoto sarebbe stato percepito anche da residenti in comuni dell’hinterland napoletano come Giugliano in Campania, Marano di Napoli e Villaricca fino a San Giorgio a Cremano e Frattamaggiore.
Scosse precedenti nell’area flegrea
Questa non è la prima volta che l’area dei Campi Flegrei registra attività sismica negli ultimi giorni. Una prima lieve scossa era stata avvertita lo scorso 25 giugno alle ore 17:01 con una magnitudo di 1.5; due giorni dopo un’altra leggera vibrazione era stata registrata il 27 giugno alle ore 16:25 con magnitudo pari a 1.8.
Le descrizioni fornite dai testimoni parlavano spesso di “un colpo improvviso” o “una vibrazione veloce”, evidenziando come queste piccole scosse fossero state percepite senza particolari allarmismi da parte della popolazione locale.
L’attività sismica nella zona dei Campi Flegrei non rappresenta una novità per gli abitanti che sono abituati ai movimenti tellurici frequenti ma generalmente lievi nella loro intensità. Tuttavia, eventi più forti possono sempre generare apprensione tra i residenti ed esperti del settore monitorano costantemente l’evoluzione della situazione per garantire la sicurezza pubblica.
La Protezione Civile sta seguendo attentamente l’evolversi degli eventi sismici per fornire aggiornamenti tempestivi alla popolazione riguardo eventuale necessità d’interventi o misure precauzionali da adottare nelle prossime ore.