Terremoto di magnitudo 2.6 nei Campi Flegrei: scossa avvertita a Napoli e nei comuni limitrofi

Un terremoto di magnitudo 2.6 ha colpito i Campi Flegrei, avvertito in diverse zone di Napoli. Le autorità monitorano la situazione, rassicurando sulla frequenza e bassa pericolosità di tali eventi sismici.
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Un terremoto di magnitudo 2.6 ha colpito la zona dei Campi Flegrei, in provincia di Napoli, nella mattinata di oggi. La scossa è stata registrata intorno alle 9 ed è stata percepita in diverse aree della città partenopea e nei comuni limitrofi. L’epicentro del movimento tellurico è stato localizzato tra Pisciarelli e Astroni, con una profondità stimata di circa due chilometri.

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Dettagli sul sisma

La Sala Operativa dell’Osservatorio Vesuviano dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha confermato la magnitudo del terremoto, che si colloca all’interno della normale attività sismica della regione flegrea. Questa area è nota per la sua instabilità geologica a causa della presenza del vulcano dei Campi Flegrei, un caldera attiva che ha visto nel corso dei secoli eventi eruttivi significativi.

La scossa è stata avvertita non solo nei comuni flegrei come Pozzuoli e Bacoli, ma anche nelle zone occidentali di Napoli, inclusi i quartieri Bagnoli e Fuorigrotta. Molti residenti hanno segnalato il fenomeno attraverso i social media, descrivendo brevi tremori che hanno interrotto le loro attività quotidiane.

Impatti sulla popolazione

Nonostante l’intensità moderata del sisma, alcuni cittadini hanno manifestato preoccupazione per la sicurezza delle strutture edilizie nella zona. Gli esperti rassicurano però che eventi sismici come questo sono relativamente frequenti nell’area flegrea e raramente causano danni significativi o feriti.

Le autorità locali stanno monitorando attentamente la situazione per garantire la sicurezza pubblica ed effettuare eventuali verifiche sugli edifici più vulnerabili alla luce delle normative antisismiche vigenti. Al momento non sono stati riportati danni materiali né situazioni critiche legate al terremoto.

Monitoraggio continuo da parte degli esperti

L’INGV continua a seguire l’attività sismica nella regione con strumenti avanzati in grado di rilevare anche le minime variazioni nel terreno. Questo tipo di monitoraggio è fondamentale per comprendere meglio il comportamento geologico dei Campi Flegrei e fornire informazioni tempestive alla popolazione riguardo possibili sviluppi futuri.

Inoltre, gli studiosi sottolineano l’importanza della preparazione da parte dei cittadini rispetto ai rischi sismici in aree ad alta attività vulcanica come quella napoletana. Le campagne informative promosse dalle istituzioni mirano a sensibilizzare i residenti sull’importanza delle misure preventive da adottare in caso di emergenze naturali.

Il terremoto odierno rappresenta un ulteriore promemoria dell’attività geologica dinamica presente sotto il suolo campano e invita tutti a mantenere alta l’attenzione sui segnali provenienti dalla terra sotto i nostri piedi.