Il film su Peppino Impastato in onda su Rai 3: una storia di ribellione e coraggio

Questa sera su Rai 3, il film “I cento passi” racconta la vita di Peppino Impastato, giovane siciliano simbolo della resistenza contro la mafia negli anni ’70.
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Questa sera, alle 21.40 su Rai 3, andrà in onda il film biografico “I cento passi”, diretto da Marco Tullio Giordana e interpretato da Luigi Lo Cascio nel ruolo di Peppino Impastato. La pellicola racconta la vita di un giovane siciliano che si oppone alla mafia negli anni ’70, diventando simbolo di resistenza contro l’omertà e la violenza.

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La vita di Peppino Impastato

Peppino Impastato nasce a Cinisi, un comune della Sicilia, in una famiglia con forti legami mafiosi. Crescendo in questo contesto difficile, sviluppa un forte senso di giustizia e ribellione nei confronti delle ingiustizie sociali. Contrario al silenzio imposto dalla cultura dell’omertà che circonda la sua comunità, decide di intraprendere un percorso audace per denunciare le collusioni tra mafia e politica.

Nel 1977 fonda Radio Aut, una stazione radiofonica che diventa il suo strumento principale per combattere il potere mafioso locale rappresentato dal boss Gaetano Badalamenti. Attraverso programmi provocatori e articoli incisivi trasmessi via etere, Peppino riesce a far sentire la sua voce anche nei momenti più bui della storia italiana. Le sue denunce pubbliche attirano l’attenzione non solo dei cittadini ma anche delle autorità locali.

Nonostante le minacce ricevute e l’ostilità del padre – anch’egli legato alla mafia – Peppino continua imperterrito nella sua battaglia contro il crimine organizzato. Si candida con Democrazia Proletaria alle elezioni comunali del 1978 per cercare un cambiamento politico reale nella sua città natale.

L’assassinio e le conseguenze

La lotta di Peppino ha però un tragico epilogo: durante la campagna elettorale viene brutalmente assassinato dalla mafia nel maggio del 1978. Il suo omicidio è inizialmente mascherato come suicidio per depistare le indagini ed evitare reazioni pubbliche scomode per i potenti locali coinvolti nel traffico illecito.

Il giorno stesso della morte di Impastato avviene anche il ritrovamento del corpo dell’ex presidente Aldo Moro a Roma; questo evento storico oscura ulteriormente la vicenda del giovane siciliano sui media nazionali. Nonostante ciò, l’eredità lasciata da Peppino continua a vivere attraverso i suoi ideali e gli attivisti che si ispirano al suo coraggio nell’affrontare la criminalità organizzata.

La figura di Impastato è oggi riconosciuta come simbolo della lotta contro ogni forma d’oppressione mafiosa; numerosi eventi commemorativi vengono organizzati annualmente in tutta Italia per ricordarne l’impegno civile.

Curiosità sul film “I cento passi”

“I cento passi” segna l’esordio cinematografico dell’attore Luigi Lo Cascio nel ruolo principale; questa interpretazione gli consente rapidamente di guadagnarsi riconoscimenti sia nazionali che internazionali. La colonna sonora include brani significativi dei Modena City Ramblers dedicati alla battaglia condotta da Impastato contro la mafia.

Il film ha ottenuto diversi premi prestigiosi tra cui quello per migliore sceneggiatura ai David di Donatello ed è stato insignito anche del Nastro d’Argento come miglior film dell’anno. Questi riconoscimenti testimoniano non solo il valore artistico della pellicola ma anche l’importanza storica della figura rappresentata al suo interno: quella dello spirito indomito italiano nella lotta contro ogni forma d’illegalità.