Giorgia Meloni ottimista sul dialogo commerciale con gli Stati Uniti e sulle riforme in Italia

Giorgia Meloni esprime ottimismo sui negoziati con gli Stati Uniti riguardo ai dazi, sottolineando l’importanza di un dialogo continuo e affrontando temi come aiuti all’Ucraina e riforme istituzionali.
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La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha partecipato a un incontro virtuale organizzato da Bruno Vespa nella Masseria Li Reni di Manduria. Durante il meeting, la premier ha espresso ottimismo riguardo ai negoziati sui dazi statunitensi, in scadenza il 9 luglio. Meloni ha sottolineato l’importanza di un dialogo costante tra Italia e Stati Uniti per affrontare le questioni commerciali e condividere valori comuni.

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Trattativa sui dazi Usa: l’ottimismo della premier

Giorgia Meloni si è mostrata fiduciosa riguardo all’esito della trattativa sui dazi imposti dagli Stati Uniti. Intervistata da Bruno Vespa durante il Forum in Masseria, la premier ha dichiarato che la competenza sulla questione spetta alla Commissione europea. Ha evidenziato come l’Italia stia lavorando per mantenere una comunicazione aperta e continua con gli Usa, cercando di risolvere insieme eventuali problematiche.

Meloni ha affermato che rafforzare i rapporti commerciali è essenziale non solo per l’economia italiana ma anche per costruire una difesa comune dei valori democratici condivisi tra le due nazioni. Questo approccio mira a creare un legame più forte che possa supportare entrambi i Paesi nel fronteggiare sfide globali.

Aiuti militari all’Ucraina: posizioni chiare

Riguardo agli aiuti militari all’Ucraina, Meloni ha chiarito che gli Stati Uniti non stanno ritirando il loro supporto ma stanno semplicemente rivedendo alcune decisioni relative alla fornitura di armi specifiche. La premier ha avuto contatti diretti con Donald Trump sul tema dopo una conversazione avvenuta tra lo stesso ex presidente americano e il presidente ucraino Zelensky.

Meloni sostiene che sia fondamentale continuare a rafforzare le sanzioni contro la Russia come parte della strategia globale degli alleati occidentali. Ha inoltre anticipato importanti sviluppi relativi alla Conferenza sulla ricostruzione dell’Ucraina prevista a Roma nei prossimi giorni, dove i leader mondiali discuteranno possibili percorsi verso la pace nel conflitto attuale.

Green Deal europeo: necessità di revisione

Durante l’incontro con Vespa si è parlato anche del Green Deal europeo; Meloni ha chiesto una revisione delle regole attualmente vigenti poiché ritiene siano troppo rigide e penalizzanti per le aziende italiane. La premier si è detta fiduciosa nell’idea che i partiti politici europei possano collaborare su questo tema cruciale; spera in particolare nel sostegno dei popolari e dei conservatori affinché venga trovata una soluzione equilibrata.

Secondo Meloni, modifiche alle normative potrebbero portare benefici significativi al settore industriale italiano senza compromettere gli obiettivi ambientali prefissati dall’Unione Europea.

Riforme istituzionali: tempistiche dipendono dal Parlamento

Parlando delle riforme istituzionali previste dal governo italiano, compresi i referendum su giustizia e sistema elettorale, la premier ha affermato che le tempistiche sono nelle mani del Parlamento. Ha ribadito l’importanza di realizzare queste riforme per modernizzare il sistema politico italiano; sebbene sia favorevole al referendum sul premierato nella prossima legislatura, riconosce anche che ci sarà bisogno di discussioni approfondite sull’argomento.

In merito alla legge elettorale futura dopo eventuali cambiamenti al ruolo del primo ministro, Meloni suggerisce un sistema proporzionale con premio di maggioranza per chi vince come soluzione preferibile.

Legge sullo “ius scholae” e polemiche interne

Sui temi legati all’immigrazione ed in particolare sulla legge dello “ius scholae”, sostenuta da Forza Italia ma criticata all’interno della coalizione governativa stessa, Meloni invita a mantenere alta l’attenzione sulle priorità programmatiche concordate tra alleati piuttosto che soffermarsi su questioni divisive come questa proposta legislativa specifica.

La presidentessa del Consiglio sottolinea quindi quanto sia importante concentrarsi sugli obiettivi comuni piuttosto che lasciarsi distrarre dalle differenze interne al centrodestra riguardanti singoli provvedimenti legislativi.

Polemiche sui contributi ministeriali al cinema

Infine, Giorgia Meloni si è espressa riguardo alle polemiche sorte attorno ai contributi ministeriali destinati al settore cinematografico italiano dopo alcune critiche mosse nei confronti dell’ex ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano circa finanziamenti erogati a film poco redditizi come “I cassamortari”. La premier sostiene fermanente necessaria una revisione delle leggi esistenti nel settore cinematografico poiché queste aggrediscono rendite consolidate creando resistenze politiche significative contro tali cambiamenti necessari.

Anche sulla questione migratoria si è dimostrata determinata ad andare avanti nonostante tentativi evidenti volti ad ostacolare iniziative governative efficaci in materia d’immigrazione.

Infine, sull’economia italiana rimarca risultati positivi come lo spread ridotto sotto quota cento punti grazie agli intervento serio del ministro Giorgetti; promette impegni concreti finalizzati ad aumentare salari stagnanti attraverso politiche economiche mirate.