I genitori di Anastasia Trofimova, la giovane russa trovata morta nel parco di Villa Pamphili insieme alla sua neonata Andromeda, sono giunti a Roma per essere ascoltati dai pubblici ministeri. La tragica scoperta dei corpi ha scosso l’opinione pubblica e ha portato all’arresto dell’americano Francis Kaufmann, accusato del duplice omicidio. L’estradizione di Kaufmann in Italia è prevista per la prossima settimana.
L’arrivo dei familiari a Roma
Secondo quanto riportato da fonti vicine al caso, i genitori di Anastasia sono stati convocati presso il Palazzo di Giustizia di piazzale Clodio. Hanno già espresso le loro preoccupazioni riguardo alla situazione attraverso vari canali mediatici. In particolare, la madre ha voluto sottolineare che “sua figlia non era un hacker” e che aveva conosciuto Kaufmann durante un soggiorno a Malta. Questo incontro avrebbe segnato l’inizio di una relazione che li avrebbe allontanati dalla famiglia.
La madre ha anche rivelato che dopo un periodo senza notizie da parte della figlia, Anastasia aveva ripreso contatto con lei tramite Instagram dopo la nascita della piccola Andromeda. Durante queste conversazioni, cercava di rassicurarla sul suo rapporto con Kaufmann, ma le circostanze sembrano essere cambiate drammaticamente.
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Il ritrovamento dei corpi
Il corpo senza vita di Anastasia è stato rinvenuto nel parco romano assieme alla sua bambina pochi giorni fa. Le autorità hanno avviato immediatamente indagini approfondite sulla vicenda. Il luogo del ritrovamento è stato oggetto d’attenzione mediatica e investigativa; Villa Pamphili è uno dei parchi più grandi e frequentati della capitale italiana.
Le prime ricostruzioni indicano che i due corpi presentavano segni evidenti legati alle cause della morte ancora da accertare completamente dalle autorità competenti. La notizia ha suscitato grande emozione tra i cittadini romani e non solo; molti si sono mobilitati sui social media esprimendo solidarietà ai familiari delle vittime.
L’estradizione dell’accusato
Francis Kaufmann si trova attualmente in Grecia ed è stato arrestato sull’isola Skiathos grazie all’emissione di un mandato d’arresto internazionale emesso dalle autorità italiane. Secondo le informazioni disponibili, l’uomo sarebbe in possesso di un passaporto falso con identità fittizia al momento del suo arresto avvenuto pochi giorni dopo il ritrovamento dei corpi.
L’estradizione in Italia dovrebbe avvenire nella prossima settimana; questo passaggio rappresenta una fase cruciale nelle indagini poiché permetterà agli inquirenti italiani d’interrogare direttamente Kaufmann sulle circostanze legate alla morte delle due donne.
Le dichiarazioni sui documenti smarriti
La madre di Anastasia ha fatto alcune dichiarazioni inquietanti riguardo ai documenti personali della figlia scomparsi durante il viaggio verso l’Italia da Malta: “Mia figlia mi disse che lo zainetto con i suoi documenti era caduto in mare – racconta – ma ora credo sia stato lui a farle perdere tutto.” Queste affermazioni pongono interrogativi sul controllo esercitato dall’uomo su Anastasia durante la loro relazione.
Inoltre, secondo quanto riportato dalla madre nella trasmissione “Chi l’ha visto?”, sembra che Kaufmann abbia privato Anastasia anche della SIM russa utilizzata prima del suo arrivo in Italia. Questi dettagli potrebbero fornire ulteriori elementi utili alle indagini per comprendere meglio le dinamiche relazionali tra le vittime e il presunto assassino.