Lunedì 7 luglio alle ore 19, il Quasar Institute di Via Crescenzio 17A ospiterà l’inaugurazione della mostra “Stese al Sole – Design che Respira“. Questo evento si propone di esplorare il tema del design ecosostenibile attraverso opere realizzate da studenti, utilizzando materiali recuperati e reinventati. La mostra rappresenta una risposta concreta all’urgenza ecologica attuale, invitando a riflettere su come dare nuova vita a ciò che è stato scartato.
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Un cortile di paese dentro le aule
La mostra si distingue per la sua installazione unica: le opere degli studenti saranno esposte su fili per la biancheria, evocando l’immagine di un cortile di paese dove arte e vita quotidiana si intrecciano. Questo ambiente familiare diventa uno spazio creativo in cui il design non è solo da osservare, ma anche da vivere. Le opere sono stampate su tavole e abbigliamento cucito con attenzione alla sostenibilità, trasformando oggetti comuni in espressioni artistiche significative.
Il concetto alla base dell’esposizione è semplice ma potente: ogni pezzo esposto rappresenta un gesto di riuso e circularità. Gli organizzatori sottolineano come ogni capo d’abbigliamento diventi una tela su cui vengono impressi pensieri visivi legati a temi cruciali come l’identità sostenibile del design contemporaneo. L’obiettivo è quello di stimolare una riflessione profonda sull’importanza del recupero dei materiali nella creazione artistica.
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Una proposta multidisciplinare
Curata da Luna Todaro, la mostra “Stese al Sole” abbraccia diverse discipline artistiche provenienti dai corsi del Quasar Institute. Il graphic design utilizza segni e parole per comunicare messaggi forti; il visual & multimedia design anima gli spazi con contenuti digitali interattivi; l’interior design trasforma le aule in installazioni viventi; infine, il garden design porta elementi naturali all’interno dell’istituto, richiamando alla memoria i cicli biologici e paesaggistici.
Ogni disciplina offre una propria interpretazione della sostenibilità attraverso linguaggi differenti ma complementari. Questa varietà permette ai visitatori di immergersi in un’esperienza sensoriale completa che stimola sia la vista che la mente.
Workshop partecipativo durante l’inaugurazione
In occasione dell’inaugurazione della mostra sarà organizzato un workshop partecipativo aperto a tutti: studenti, docenti e visitatori potranno contribuire attivamente alla creazione di un’opera collettiva. Ogni partecipante avrà l’opportunità di lasciare il proprio segno – sia esso una parola scritta o un disegno – su tessuti e materiali forniti dagli organizzatori.
Questo gesto corale mira non solo ad arricchire ulteriormente la mostra con nuove espressioni artistiche ma anche a creare uno spazio condiviso dove ciascuno possa sentirsi parte integrante dell’immaginario collettivo del Quasar Institute. L’evento promette quindi non solo arte visiva ma anche interazioni significative tra i presenti.
La serata inaugurale si preannuncia ricca di creatività ed energia positiva, offrendo uno spaccato interessante sul futuro del design ecosostenibile attraverso gli occhi delle nuove generazioni.