Roma ospita la Conferenza sulla ricostruzione dell’Ucraina 2025: oltre 90 paesi coinvolti

Roma ospita la Conferenza sulla ricostruzione dell’Ucraina 2025, con oltre novanta paesi e importanti leader mondiali, per discutere strategie di ripresa economica post-conflitto.
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Giovedì 10 e venerdì 11 luglio, Roma sarà il palcoscenico della Conferenza sulla ricostruzione dell’Ucraina 2025. Questo importante evento internazionale vedrà la partecipazione di oltre novanta paesi e circa ottanta capi di stato e di governo, tra cui spiccano nomi come il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen. La conferenza si svolgerà presso il centro congressi “La Nuvola” all’Eur, un luogo simbolo per eventi di grande rilevanza.

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Un incontro cruciale per l’Ucraina

La conferenza rappresenta un momento fondamentale per discutere le strategie necessarie alla ricostruzione dell’Ucraina dopo anni di conflitto. Il primo giorno dei lavori sarà aperto dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che darà inizio a una serie di dibattiti e tavole rotonde dedicate ai temi cruciali della ripresa economica del paese colpito dalla guerra. Nonostante l’assenza dei leader francesi e britannici Emmanuel Macron e Keir Starmer, che parteciperanno a un vertice parallelo in videoconferenza, l’evento promette di attrarre una vasta gamma di esperti internazionali.

L’importanza della conferenza è sottolineata dal numero significativo dei partecipanti: più di 3.500 persone sono attese all’evento, con delegazioni ufficiali provenienti da circa cento nazioni. Inoltre, saranno presenti rappresentanti da duemila aziende diverse, evidenziando l’interesse del settore privato nella ricostruzione post-bellica.

Struttura dell’evento: panel e tavole rotonde

Il programma della conferenza prevede numerosi panel tematici che affronteranno quattro dimensioni chiave: settore privato; capitale umano; dimensione regionale e locale; riforme necessarie per l’adesione all’Unione Europea. Questi dibattiti vedranno la partecipazione non solo dei politici ma anche degli esperti del settore economico.

In aggiunta ai panel principali ci sarà un Recovery Forum composto da tavole rotonde consecutive dedicate ai settori strategici come infrastrutture ed edilizia. Questi incontri offriranno uno spazio prezioso per discutere le opportunità commerciali tra aziende italiane, ucraine ed internazionali attraverso incontri B2B e B2G . Le sessioni si svolgeranno anche nella giornata successiva con lo stesso formato collaborativo.

Il programma dettagliato

Il programma definitivo è ancora in fase di definizione ma prevede alcuni momenti salienti già programmati. Dopo i saluti introduttivi del vicepremier Antonio Tajani previsto giovedì mattina alle ore 10:30, seguirà l’apertura ufficiale con il discorso della presidente Meloni durante la sessione plenaria.

A seguire interverranno personalità chiave come Zelensky stesso insieme alla von der Leyen ed al cancelliere tedesco Friedrich Merz – quest’ultimo avendo ospitato nel suo paese l’edizione precedente nel 2024 – così come Donald Tusk, primo ministro polacco che organizzerà la prossima edizione nel 2026. Non mancherà infine Olena Zelenska, First Lady ucraina che porterà una testimonianza diretta sull’impatto umano del conflitto sul suo paese.

Questa conferenza non solo mira a raccogliere fondi ma anche a creare sinergie tra i vari attori coinvolti nella ricostruzione dell’Ucraina, offrendo uno spazio dove idee innovative possano emergere in risposta alle sfide attuali.