Nei giorni scorsi, la Direzione Provinciale dell’INPS di Rimini ha siglato un importante protocollo d’intesa con l’Ordine dei Consulenti del Lavoro della provincia. Questo accordo biennale mira a migliorare il rapporto tra l’Istituto e i professionisti, rendendo i servizi previdenziali più efficienti e in linea con le esigenze attuali. La direttrice dell’INPS, Simona De Rosa, insieme al presidente dell’Ordine, Alessandro Corbelli, hanno delineato gli obiettivi principali di questa collaborazione.
Obiettivi del protocollo d’intesa
L’accordo si propone di semplificare il complesso panorama normativo che caratterizza il settore previdenziale. Le continue modifiche legislative richiedono una risposta rapida ed efficace da parte degli operatori. I firmatari hanno dichiarato che la loro intenzione è quella di attivare una collaborazione più incisiva per garantire un accesso funzionale ai servizi offerti dall’Istituto sia agli intermediari che ai loro assistiti.
Questa intesa rappresenta non solo un’opportunità per migliorare i servizi esistenti ma anche una necessità in un contesto lavorativo sempre più dinamico e interconnesso. Con la crescente digitalizzazione delle pratiche amministrative, diventa fondamentale adottare soluzioni innovative che possano facilitare le interazioni tra cittadini e istituzioni.
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Innovazione digitale al centro dell’accordo
Il fulcro del Protocollo è rappresentato dalla qualità dei servizi offerti attraverso l’innovazione digitale. Le parti coinvolte sono consapevoli che una gestione accurata del conto assicurativo individuale e aziendale sia essenziale per evitare errori burocratici e semplificare la vita lavorativa tanto dei dipendenti quanto delle imprese.
Uno degli aspetti salienti riguarda la digitalizzazione nei contatti: grazie all’introduzione della “Comunicazione Bidirezionale” nei Cassetti Previdenziali, sarà possibile ridurre drasticamente i tempi di attesa nelle comunicazioni con l’INPS. Questa misura mira a snellire le procedure burocratiche tradizionali rendendo le risposte più rapide ed efficienti.
In aggiunta alla digitalizzazione dei processi comunicativi, il protocollo prevede anche attività formative specifiche per gli operatori del settore. Queste iniziative saranno orientate a garantire una conoscenza approfondita delle piattaforme digitali avanzate messe a disposizione dall’INPS come VeRA o Cruscotto CIG. La formazione continua diventa quindi uno strumento chiave per ottimizzare l’interazione tra professionisti e istituzione pubblica.
Lotta contro abusivismo professionale
Un altro punto cruciale affrontato dal Protocollo riguarda la lotta contro l’abusivismo nel settore consulenziale. È previsto infatti un impegno congiunto nella vigilanza su chi esercita senza titolo professionale legittimo; questo aspetto è fondamentale per garantire maggiore trasparenza nel mercato del lavoro locale.
La sinergia tra INPS e Consulenti del Lavoro si traduce quindi in azioni concrete volte a tutelare non solo i diritti dei lavoratori ma anche quelli delle imprese che operano nel rispetto della legge. Una maggiore legalità porta benefici tangibili all’intera comunità riminese contribuendo così alla creazione di un ambiente economico sano.
Tavoli tecnici permanenti come laboratorio d’idee
Per monitorare costantemente gli sviluppi previsti dal Protocollo d’intesa sono stati istituiti tavoli tecnici provinciali dove si svolgeranno incontri periodici dedicati ad approfondire tematiche normative rilevanti ed esplorare nuove soluzioni operative da implementare nel servizio previdenziale locale.
Questi tavoli fungeranno da veri laboratori dove esperti potranno confrontarsi su problematiche emergenti o su opportunità legate alle innovazioni tecnologiche disponibili sul mercato; ciò garantirà non solo aggiornamenti continui ma anche uno scambio proficuo fra tutti gli attori coinvolti nella gestione previdenziale sul territorio riminese.
Con questo accordo significativo fra INPS e Ordine dei Consulenti del Lavoro si apre dunque una nuova fase caratterizzata dalla volontà comune di affrontare insieme le sfide future puntando sulla qualità dei servizi offerti ai cittadini attraverso strumenti modernizzati ed efficaci.