Le Borse europee mostrano un moderato calo a seguito della lettera inviata dall’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, che preannuncia l’introduzione di dazi del 30% a partire dal prossimo agosto. Questa notizia ha generato preoccupazione tra gli investitori riguardo all’incertezza delle trattative commerciali tra Unione Europea e Stati Uniti. Nel contesto attuale, le criptovalute stanno registrando un incremento significativo, con il Bitcoin che supera i 122mila dollari con un aumento del 3%. Sul mercato valutario, il dollaro si rafforza contro le principali valute mondiali, mentre l’euro scende a quota 1,1687.
Andamento delle borse europee
L’indice Stoxx 600 ha registrato una flessione dello 0,4%, evidenziando la tensione sui mercati finanziari. Le principali piazze europee hanno risentito dell’andamento negativo: Francoforte è scesa dello 0,7%, Parigi ha ceduto lo 0,5% e Madrid ha visto una diminuzione dello 0,6%. In controtendenza, Londra ha mostrato un modesto rialzo , sostenuta dalla recente conclusione di un accordo commerciale tra Regno Unito e Stati Uniti. I settori più colpiti sono stati quelli del lusso e dell’automotive: il primo ha subito una perdita dell’1,2%, mentre il secondo è sceso dell’1,1%. Anche il settore tecnologico non è andato meglio con una flessione dell’0,8%, seguita dalle banche e dalle assicurazioni che hanno perso lo 0,5%.
Settore energetico e materie prime
Il comparto azionario legato all’energia si è mantenuto relativamente stabile con una variazione negativa limitata allo -0,07%. Tuttavia i prezzi delle materie prime stanno mostrando segnali positivi: il petrolio Wti guadagna l’1,3% arrivando a toccare i $69.32 al barile; anche il Brent registra un incremento dell’1,1%, portandosi a $71.20 al barile. Le utility hanno avuto performance deboli , ma nel mercato del gas si osserva un aumento dello 0,9%, raggiungendo €35.90 per megawattora.
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In controtendenza rispetto agli altri settori spicca quello farmaceutico che segna un incremento del +0,3%. Questo andamento potrebbe riflettere la continua domanda per prodotti sanitari in questo periodo incerto.
Rendimento dei titoli di Stato
I rendimenti dei titoli di Stato restano poco mossi nonostante le tensioni sui mercati azionari globali; lo spread tra Btp italiani e Bund tedeschi scende a quota 85 punti base. Il tasso d’interesse sul decennale italiano si attesta al 3,58%, mentre quello tedesco rimane più basso al 2,72%. L’oro mostra anch’esso segnali positivi salendo fino ai $3369 per oncia, suggerendo così che gli investitori potrebbero cercare rifugio in beni considerati più sicuri durante periodi d’incertezza economica come quello attuale.
La situazione nei mercati finanziari rimane quindi complessa ed influenzata da fattori esterni significativi come le politiche commerciali statunitensi sotto la guida di Trump.