La Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia ha approvato un pacchetto di emendamenti da oltre 87 milioni di euro nell’ambito dell’assestamento di bilancio. Questo intervento, annunciato dall’assessore alle Finanze Barbara Zilli, mira a garantire la sicurezza del territorio, potenziare le infrastrutture e valorizzare il settore turistico-alberghiero. L’obiettivo è aumentare l’attrattività dell’intero sistema regionale, con particolare attenzione agli eventi commemorativi legati al cinquantesimo anniversario del terremoto del 1976.
Progetti significativi per il rilancio ambientale
Uno dei progetti più rilevanti è il rilancio del Lago dei Tre Comuni, che interessa i territori di Bordano, Cavazzo Carnico e Trasaghis. Per questo progetto sono stati stanziati 2,83 milioni di euro destinati a migliorare le condizioni ambientali e la sicurezza dell’area lacustre. La Regione punta così a valorizzare una delle risorse naturali più importanti della zona, promuovendo attività turistiche sostenibili che possano attrarre visitatori sia locali che da fuori regione.
In aggiunta a questo investimento specifico sul lago, una parte consistente delle risorse – ben 50 milioni di euro – sarà dedicata all’attivazione di fondi per sostenere investimenti strategici nel settore turistico e alberghiero. Questo comparto è considerato uno dei principali motori dello sviluppo economico per il Friuli Venezia Giulia e si prevede che tali investimenti possano incentivare la creazione di nuovi posti di lavoro e migliorare l’offerta turistica complessiva.
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Investimenti in infrastrutture strategiche
Il pacchetto prevede anche significativi stanziamenti per il settore infrastrutturale della regione. Sono stati destinati 3 milioni di euro all’Interporto Centro Ingrosso di Pordenone con l’obiettivo di completare opere fondamentali relative all’infrastrutturazione e alla logistica dell’ultimo miglio. Questi interventi sono cruciali per ottimizzare i flussi commerciali nella zona.
Inoltre, Gorizia beneficerà della somma pari a 6 milioni destinata al rifacimento del ponte Piuma; un’opera necessaria non solo dal punto vista della viabilità ma anche sotto l’aspetto della sicurezza pubblica. A Pravisdomini arriveranno invece 550 mila euro per lavori mirati alla messa in sicurezza del ponte comunale: un intervento atteso dalla comunità locale da tempo.
Edilizia popolare e celebrazioni commemorative
Per quanto riguarda l’edilizia residenziale pubblica, sono previsti investimenti pari a 4 milioni destinati all’Ater di Udine; questi fondi serviranno per avviare un progetto sperimentale volto alla riqualificazione degli spazi abitativi attraverso forme innovative come la coabitazione sociale.
Un altro aspetto importante riguarda le celebrazioni legate al cinquantesimo anniversario del terremoto avvenuto nel 1976: la Regione ha deciso infatti d’investire ben 3,4 milioni in eventi commemorativi ed opere simboliche dedicate alla memoria delle vittime del sisma. Tra queste iniziative spiccano i finanziamenti diretti: *un milione andrà all’Associazione Comuni terremotati; due milioni saranno utilizzati per mettere a norma la Caserma Goi-Pantali situata a Gemona; infine ci saranno anche circa 400 mila euro dedicati ad eventi culturali volti al *ricordo collettivo dell’accaduto.
Sostegno allo sport locale
Infine si segnala l’istituzione d’un nuovo canale contributivo da tre milioni rivolto ai Comuni locali: questa misura nasce come risposta alle difficoltà economiche legate ai costi crescenti dei materiali nelle opere pubbliche sportive. Grazie a questo fondo sarà possibile coprire parte delle spese necessarie alla realizzazione o ristrutturazione degli impianti sportivi sul territorio regionale; una decisione che mira non solo ad incentivare lo sport ma anche ad offrire opportunità ricreative ai cittadini friulani.