Biagio Maimone nominato coordinatore nazionale della Rete Mondiale del Turismo Religioso in Italia

Biagio Maimone è stato nominato Coordinatore Nazionale della Rete Mondiale del Turismo Religioso in Italia, con l’obiettivo di promuovere il turismo religioso come strumento di dialogo interculturale e sviluppo sostenibile.
Biagio Maimone nominato coordinatore nazionale della Rete Mondiale del Turismo Religioso in Italia - Socialmedialife.it

Roma, 21 luglio 2025 – La Rete Mondiale del Turismo Religioso ha ufficialmente nominato Biagio Maimone come Coordinatore Nazionale per l’Italia. Questa nomina rappresenta un passo significativo per rafforzare la presenza dell’organizzazione nel continente europeo e promuovere il turismo religioso come mezzo di dialogo interculturale e sviluppo sostenibile.

Chi è Biagio Maimone

Biagio Maimone è un giornalista e comunicatore con una lunga carriera dedicata alla promozione della solidarietà e del dialogo interreligioso. Attualmente, ricopre il ruolo di Direttore dell’Ufficio Stampa dell’Associazione “Bambino Gesù del Cairo”, guidata da Monsignor Yoannis Lahzi Gaid, ex Segretario personale di Papa Francesco. Attraverso le sue iniziative, Maimone ha messo in luce l’importanza della comunicazione nella lotta contro la povertà e le malattie che affliggono i bambini in Egitto.

L’Associazione “Bambino Gesù del Cairo” è stata fondata dopo la firma del Documento sulla “Fratellanza Umana” da parte di Papa Francesco e dal Grande Imam Ahmad Al-Tayyeb nel 2019. Questo documento ha dato vita a vari progetti significativi, tra cui la Casa della Famiglia Abramitica ad Abu Dhabi, un luogo simbolico che ospita una Chiesa, una Sinagoga e una Moschea affiancate per favorire il dialogo tra diverse fedi.

Maimone è conosciuto anche come “il giornalista dei poveri” per il suo impegno a dare voce a chi vive situazioni di disagio economico attraverso i media. Ha frequentato un corso triennale di spiritualità francescana al Convento Sant’Angelo di Milano ed è attivamente coinvolto in progetti umanitari che mirano a migliorare le condizioni delle persone più vulnerabili.

L’importanza della nomina nella Rete Mondiale del Turismo Religioso

La nomina di Biagio Maimone segna una pietra miliare per la Rete Mondiale del Turismo Religioso , secondo quanto dichiarato dalla General Manager Pilar Valdés Arroyo e dalla Direttrice territoriale Edit Székely. La RMTR opera in 18 paesi con lo scopo principale di promuovere il turismo religioso come strumento fondamentale per il dialogo interreligioso ed interculturale.

Il turismo religioso non si limita solo alla visita dei luoghi sacri; esso rappresenta anche un’opportunità unica per costruire ponti tra culture diverse attraverso esperienze condivise nei luoghi spirituali. La missione dell’organizzazione include anche l’impegno verso lo sviluppo sostenibile delle comunità locali dove si svolgono tali esperienze religiose.

Maimone porterà avanti questa visione strategica contribuendo a sviluppare itinerari turistici che valorizzino i patrimoni storici religiosi italiani, creando sinergie tra enti governativi, organizzazioni religiose e operatori turistici locali.

Progetti futuri: “Progetto di Vita e Umanità”

Nei prossimi mesi, Biagio Maimone darà vita all’Associazione “Progetto di Vita e Umanità”, focalizzata sulla comunicazione al servizio degli ultimi. Questa iniziativa mira ad amplificare le voci delle persone emarginate attraverso progetti concreti che possano generare cambiamenti positivi nelle loro vite.

Inoltre, ha scritto un libro intitolato “La comunicazione creativa per lo sviluppo socio-umanitario”, dove esplora l’importanza vitale delle parole nel creare relazioni autentiche tra gli individui. Il testo ha ricevuto riconoscimenti significativi inclusa la Benedizione Apostolica da parte di Papa Francesco stesso.

Il suo approccio alla comunicazione riflette valori profondamente umani: trasmettere messaggi positivi capaci non solo d’informare ma anche d’ispirare azioni concrete verso gli altri membri della società.

Il futuro del turismo religioso in Italia

L’Italia si presenta come uno dei principali hub europei per il turismo religioso grazie alla sua ricca storia culturale religiosa espressa attraverso chiese monumentali ed eventi spirituali diffusi su tutto il territorio nazionale. Le città italiane sono custodi non solo d’arte ma anche d’un patrimonio spirituale profondo che attrae milioni visitatori ogni anno desiderosi d’esplorare queste dimensioni culturali profonde.

Con eventi annualmente celebrati come processioni o festival religiosi locali, l’Italia offre ai turisti opportunità preziose non solo d’incontrarsi con opere artistiche straordinarie ma soprattutto con tradizioni vive legate alla fede cristiana.

Il concetto stesso dì “turismo dell’anima” evidenzia questo aspetto unico: viaggiare diventa così occasione non soltanto dì svago ma soprattutto dì crescita personale, introspezione, riflessione sul proprio cammino spirituale.

In questo contesto, la figura dì Biagio Maimone assume particolare rilevanza; egli sarà chiamato a guidare nuovi percorsi progettuali volti ad arricchire ulteriormente quest’esperienza turistica integrando elementi socialmente responsabili.

Le sfide future richiederanno impegno costante affinché ogni viaggio possa trasformarsi davvero nell’opportunità dì costruzione dì relazioni autentiche basate su rispetto reciproco fra culture diverse.