L’Osservatorio AGCOM 2025 ha presentato un’analisi dettagliata sulle comunicazioni, con particolare attenzione alle piattaforme di streaming. I dati raccolti riguardano il traffico su desktop e mobile, escludendo però l’importante utilizzo degli smart TV. Questo report offre una panoramica sulle performance di ascolto delle principali piattaforme a pagamento nel corso del 2024.
Dati generali sulle prestazioni delle piattaforme
Il report dell’AGCOM evidenzia le tendenze nelle prestazioni di ascolto delle varie piattaforme di streaming. Netflix, Prime Video, Disney+, DAZN e Now sono i principali operatori analizzati. Un dato significativo emerso è che Netflix ha registrato una continua perdita di utenti unici mensili per due anni consecutivi. Nel dettaglio, la media degli spettatori mensili su Netflix è scesa da 8,9 milioni nel 2022 a 8,2 milioni nel 2024.
In contrasto con questa tendenza negativa per Netflix, Prime Video ha mostrato una crescita costante negli stessi anni: da 6,5 milioni nel 2022 a un incremento fino a raggiungere i 7,2 milioni nel dicembre del 2024. Questi numeri indicano come gli utenti stiano spostando le loro preferenze verso altre opzioni disponibili sul mercato.
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Ore complessive di navigazione
Un altro aspetto cruciale analizzato dall’AGCOM riguarda il tempo totale trascorso dagli utenti sulle diverse piattaforme. Per quanto concerne Netflix, si osserva un calo significativo: le ore totali sono passate da ben 432 milioni nel 2021 a soli 337 milioni nel dicembre del 2024. Questo trend negativo si riflette anche nella diminuzione dei “minuti” visualizzati negli ultimi tre anni.
Al contrario, Prime Video ha registrato fluttuazioni nei suoi dati ma ha chiuso il quarto trimestre del periodo in esame con un picco notevole: le ore totali sono aumentate da un minimo di 55 milioni fino a 78 milioni nell’ultimo anno considerato dal report AGCOM.
Andamento degli altri competitor
Disney+ ha mantenuto una base stabile attorno ai 3-3,5 milioni di utenti mensili negli ultimi tre anni; tuttavia c’è stato un lieve aumento che l’ha portata a raggiungere i 3,6 milioni nel 2014. Anche in termini di ore totali trascorse sulla piattaforma si nota una crescita significativa: dalle 28 milioni del 2030 si è passati alle 34 del 2014.
Per quanto riguarda i servizi sportivi come DAZN e Now, non ci sono stati cambiamenti drammatici; DAZN è salita leggermente da 2,1 milioni agli attuali 2,2 nel 2040, mentre Now è cresciuta da 1,2 a 1,4 milioni nello stesso periodo.
Queste informazioni forniscono uno spaccato interessante sull’evoluzione delle abitudini degli spettatori italiani rispetto al consumo dei contenuti video online e mettono in luce la competizione sempre più agguerrita tra i vari servizi disponibili sul mercato della streaming entertainment.