L’Inps ha recentemente aggiornato i requisiti per accedere al bonus giovani, un incentivo rivolto alle assunzioni e trasformazioni lavorative. A partire dal 1° luglio 2025, la fruizione dell’esonero contributivo sarà legata a un incremento occupazionale netto. Questo cambiamento è stato comunicato attraverso il messaggio numero 1935 del 18 giugno, che specifica le nuove condizioni necessarie per beneficiare di questo aiuto economico.
Requisiti per l’accesso al bonus
Secondo quanto stabilito dall’Inps, la legittima fruizione dell’esonero contributivo ex articolo 22, comma 1 del decreto-legge n. 60/2024 sarà subordinata alla realizzazione e al mantenimento di un incremento occupazionale netto all’interno delle aziende. Questo significa che le imprese dovranno dimostrare di aver aumentato il numero totale dei lavoratori impiegati rispetto a quelli già presenti prima delle assunzioni o trasformazioni effettuate dopo la data indicata.
Il modulo di domanda utilizzato attualmente è stato integrato con una nuova dichiarazione che evidenzia questo requisito fondamentale. Le aziende interessate dovranno quindi prestare particolare attenzione a queste nuove disposizioni quando presenteranno la loro richiesta di esonero.
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Dettagli sull’incentivo economico
L’incentivo previsto dal decreto Coesione consiste in un esonero pari al 100% dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro. Tuttavia, sono esclusi i premi e i contributi dovuti all’Inail. Il limite massimo dell’importo è fissato in €500 su base mensile per ciascun lavoratore assunto o trasformato in contratto stabile.
È importante notare che questa misura deve rispettare anche i vincoli territoriali e i criteri di ammissibilità stabiliti dal Programma nazionale giovani, donne e lavoro per il periodo compreso tra il 2021 e il 2027. Le aziende devono quindi essere pronte ad affrontare eventuali controlli sulla correttezza delle informazioni fornite nella domanda.
La posizione della Commissione europea
Il Ministero del Lavoro ha reso noto che la Commissione europea ha richiesto l’inclusione dell’aumento netto del personale come criterio essenziale per accedere agli incentivi all’occupazione giovanile. Questa richiesta sottolinea l’importanza della crescita occupazionale nelle politiche europee destinate ai giovani.
Di conseguenza, come già avvenuto con altre misure simili come quelle dedicate alle donne nel mondo del lavoro , anche gli incentivi destinati ai giovani saranno soggetti alla condizione dell’incremento netto nell’occupazione aziendale. L’Inps ha confermato che tali modifiche richiederanno un aggiornamento delle procedure attuative nonché una revisione del modulo da utilizzare da parte delle imprese richiedenti.
Queste novità rappresentano una risposta diretta alle esigenze espresse dalla Commissione europea riguardo alla promozione dell’occupazione giovanile nel contesto attuale del mercato del lavoro italiano ed europeo.