Nella notte tra sabato e domenica, il litorale di Capaccio Paestum è stato teatro di una brutale aggressione che ha portato all’arresto di un giovane extracomunitario. Il 24enne è accusato di rapina, lesioni aggravate e resistenza a pubblico ufficiale. Attualmente si trova nel carcere di Fuorni, in attesa dell’udienza di convalida. La vittima dell’aggressione, un custode notturno della struttura balneare, ha riportato ferite gravi ed è stata ricoverata presso l’ospedale di Eboli.
L’aggressione al custode notturno
L’incidente si è verificato quando il 24enne ha fatto irruzione nello stabilimento balneare armato con una bottiglia rotta e canne di bambù affilate. In evidente stato d’alterazione dovuto all’abuso di alcol e sostanze stupefacenti, il giovane ha colpito violentemente il guardiano notturno, un uomo di 63 anni originario della zona. Dopo averlo ferito gravemente con i suoi strumenti improvvisati, gli ha sottratto il marsupio contenente effetti personali e denaro.
Nonostante le ferite subite durante l’aggressione – che hanno incluso una frattura al femore e traumi facciali – la vittima è riuscita a contattare i soccorsi. Un’ambulanza della Croce Rossa lo ha trasportato d’urgenza all’ospedale di Eboli dove i medici hanno confermato la gravità delle sue condizioni.
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L’intervento dei carabinieri
Dopo la segnalazione dell’aggressione da parte del custode ferito, i carabinieri della Compagnia di Agropoli sono stati prontamente mobilitati per avviare le ricerche del responsabile. Coordinati dal capitano Giuseppe Colella, gli agenti hanno lavorato intensamente per rintracciare l’aggressore che risultava già noto alle forze dell’ordine per precedenti reati.
Le operazioni si sono concluse all’alba quando il giovane è stato individuato nella pineta adiacente allo stabilimento balneare. Alla vista dei militari intervenuti sul posto, però, non si è mostrato collaborativo; anzi ha reagito aggredendoli fisicamente con calci e pugni.
Arresto del sospetto aggressore
La situazione si è complicata ulteriormente poiché l’aggressore continuava a opporre resistenza ai carabinieri, rendendo necessario anche l’intervento medico sul posto per garantire la sua sicurezza durante il trasporto in caserma. Un’ambulanza insieme ad un’automedica della Croce Rossa sono state chiamate per gestire questa fase delicata dell’arresto.
Dopo essere stato identificato attraverso fotosegnalamento come H.A., il 24enne è stato arrestato formalmente dai carabinieri ed ora attende in carcere la decisione del giudice riguardo alla sua detenzione preventiva in relazione ai reati commessi quella notte violenta a Capaccio Paestum.