Aggressione e rapina in gelateria a Brescia: arrestato un 26enne egiziano

Un giovane egiziano di 26 anni aggredisce una minorenne in una gelateria di Brescia, rubandole una catenina e causando lesioni. Arrestato dalla polizia, è previsto un provvedimento d’espulsione.
Aggressione e rapina in gelateria a Brescia: arrestato un 26enne egiziano - Socialmedialife.it

Nei giorni scorsi, Brescia è stata teatro di un episodio di violenza che ha colpito una minorenne all’interno di una gelateria del centro. Un giovane di 26 anni, originario dell’Egitto e senza fissa dimora, ha strappato con forza una catenina dal collo della ragazza, infliggendole colpi al volto e sul corpo. Le ferite riportate dalla vittima sono state giudicate guaribili in dodici giorni. L’aggressore si è poi dato alla fuga ma è stato successivamente individuato e arrestato dalla polizia.

Seguici su Google News

Ricevi i nostri aggiornamenti direttamente nel tuo feed di
notizie personalizzato

Seguici ora

La dinamica dell’aggressione

L’episodio si è verificato in pieno giorno, creando sconcerto tra i clienti della gelateria e i passanti. Secondo le ricostruzioni fornite dalle autorità, il giovane avrebbe avvicinato la minorenne con l’intento di rubarle la catenina d’oro che indossava al collo. Dopo averla strattonata violentemente per strapparle il gioiello, l’uomo ha iniziato a colpirla ripetutamente al volto e sul corpo, causando lesioni evidenti.

La scena ha attirato l’attenzione dei presenti che hanno immediatamente allertato le forze dell’ordine. Nonostante il tentativo del malvivente di dileguarsi rapidamente dalla zona, gli agenti della polizia sono riusciti a rintracciarlo poco dopo grazie alle segnalazioni ricevute dai testimoni oculari.

L’arresto del sospetto

Il ragazzo egiziano era già noto alle forze dell’ordine per diversi precedenti penali legati a reati simili. Una volta arrestato dagli agenti della polizia di Stato, è stato accusato non solo di rapina aggravata ma anche di lesioni personali aggravate nei confronti della minorenne aggredita.

Il questore Paolo Sartori ha espresso soddisfazione per l’intervento tempestivo delle forze dell’ordine nel fermare il sospetto prima che potesse allontanarsi ulteriormente dal luogo del crimine. Durante la conferenza stampa successiva all’arresto, Sartori ha sottolineato come episodi simili abbiano spinto le autorità ad intensificare i controlli nelle zone più vulnerabili della città.

Provvedimenti contro il sospetto

In seguito all’arresto del 26enne egiziano, il questore Sartori ha disposto anche un provvedimento d’espulsione nei suoi confronti dal territorio nazionale italiano. Questa misura diventerà esecutiva nel momento in cui l’uomo verrà scarcerato dopo aver scontato eventuale pena detentiva o misure cautelari disposte dall’autorità giudiziaria.

Sartori ha evidenziato come questo tipo d’interventi siano fondamentali per garantire sicurezza ai cittadini bresciani: “Una costante attività operativa ci permette non solo di rispondere prontamente agli eventi criminosi ma anche di prevenire situazioni potenzialmente rischiose”, ha dichiarato durante la conferenza stampa.

Le autorità locali continuano a monitorare attentamente la situazione nella città per garantire un ambiente sicuro ai residenti e ai visitatori.