Alessandro Preziosi, noto attore napoletano, ha condiviso il suo entusiasmo per la nuova serie “Sandokan”, in cui interpreta Yanez de Gomera accanto a Can Yaman. La fiction, prodotta da Lux Vide e Rai Fiction, debutterà a dicembre 2025. Durante la presentazione all’Italian Global Series Festival di Riccione, Preziosi ha descritto il progetto come una delle esperienze più affascinanti della sua carriera.
Seguici su Google News
Ricevi i nostri aggiornamenti direttamente nel tuo feed di
notizie personalizzato
Seguici ora
La presentazione di Sandokan e le parole di Alessandro Preziosi
Venerdì si svolgerà l’attesa presentazione dei palinsesti Rai per la stagione 2025/26. Tra le novità annunciate spicca il ritorno di “Sandokan”, un personaggio iconico creato da Emilio Salgari. Questa nuova versione della storia vedrà Can Yaman nei panni della celebre “Tigre della Malesia”, mentre Alessandro Preziosi interpreterà il suo fidato amico Yanez de Gomera. Durante l’evento a Riccione, l’attore ha rivelato quanto sia entusiasta del progetto: “Una bellissima sfida”. Ha anche sottolineato che dal 2007 ha affrontato vari generi nella sua carriera, ma questa produzione lo ha colpito particolarmente.
Preziosi non si è trattenuto nel descrivere “Sandokan” come una delle opere più moderne e affascinanti mai realizzate nella sua carriera: “Questa è la cosa più bella che abbia mai fatto”. Ha voluto chiarire che non intende sminuire i suoi lavori precedenti, ma considera questo progetto un punto culminante del suo percorso artistico. Inoltre, ha provocatoriamente confrontato questa serie con altre sue esperienze passate dicendo: “Sandokan non è come Elisa di Rivombrosa”, evidenziando così le differenze tra i vari ruoli interpretati nel corso degli anni.
Leggi anche:
Il ruolo di Yanez e l’importanza dell’amicizia
Nel cast internazionale della serie figurano anche nomi noti come Ed Westwick e John Hannah. Alessandro Preziosi si è soffermato sull’importanza del suo personaggio Yanez de Gomera all’interno della narrazione: “Yanez rappresenta un inno all’amicizia, alla fede e alla fratellanza”. L’attore ha spiegato che c’è una profondità emotiva nel ruolo; quando si impugna un’arma per ribellarsi, ci sono dilemmi morali da affrontare riguardo alla violenza.
La scrittura del personaggio sembra averlo colpito profondamente; secondo lui, c’è qualcosa di significativo nel modo in cui viene esplorata la libertà individuale attraverso le azioni dei protagonisti. Questo aspetto rende il racconto ancora più coinvolgente ed emozionante per gli spettatori.
Anche Can Yaman ha espresso grande soddisfazione riguardo al proprio ruolo nella serie definendolo “il ruolo della vita”. Ha condiviso alcune delle sfide affrontate durante le riprese, tra cui una dieta rigorosa per perdere peso e lezioni intensive sulla cultura locale necessarie per rendere giustizia al personaggio storico che interpreta.
Aspettative sul debutto televisivo
Il pubblico attende con ansia l’arrivo di “Sandokan” su Rai 1 previsto per dicembre 2025. Le prime immagini diffuse hanno già suscitato interesse tra gli appassionati delle storie avventurose ispirate ai romanzi classici italiani. Con un cast stellare e una produzione curata nei minimi dettagli dalla Lux Vide insieme a Rai Fiction, ci sono grandi aspettative riguardo alla qualità visiva e narrativa dello show.
L’entusiasmo degli attori principali suggerisce che questa versione moderna dell’eroe malese potrebbe attrarre sia i fan storici del personaggio sia nuove generazioni pronte ad immergersi nelle avventure esotiche narrate da Salgari. Con tanto fervore già manifestato dai protagonisti durante eventi pubblici come quello tenutosi a Riccione, sarà interessante vedere se queste promesse verranno mantenute sul piccolo schermo quando finalmente andrà in onda.