L’anticiclone africano, soprannominato ‘Pluto’, sta per colpire l’Italia e gran parte dell’Europa, portando con sé temperature record. Secondo le previsioni meteo, il caldo intenso si protrarrà per almeno dieci giorni, con picchi che potrebbero raggiungere i 40°C. Gli esperti avvertono che questa situazione potrebbe diventare insostenibile e richiede attenzione da parte della popolazione.
Caldo torrido: temperature fino a 40°C
Il fenomeno meteorologico è stato battezzato ‘Pluto’ dalla community di iLMeteo, richiamando alla mente il guardiano infernale del quarto cerchio della Divina Commedia di Dante Alighieri. Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it, ha sottolineato come questo anticiclone porterà un caldo quasi incessante nelle prossime settimane. La similitudine con la punizione eterna descritta da Dante non è casuale: anche noi ci troveremo ad affrontare un periodo prolungato di calore opprimente.
Le previsioni indicano che le temperature minime saliranno fino a 25°C e le massime toccheranno punte elevate di 40°C. Questo clima estremo ricorda quello dei paesi africani e si tradurrà in una sensazione di disagio simile a quella vissuta nel quarto cerchio dantesco.
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Il primo picco dell’ondata di calore è atteso per giovedì 26 giugno; Ferrara si prevede sarà la città più calda d’Italia con una temperatura all’ombra che potrebbe raggiungere i 40°C. Sorprendentemente, non saranno solo le regioni meridionali o centrali a soffrire il caldo intenso; anche la Pianura Padana subirà gli effetti devastanti dell’anticiclone.
Un secondo picco è previsto verso fine mese quando Sardegna e Sicilia potrebbero registrare temperature comprese tra i 40-42°C. In questo caso però il clima sarà meno umido rispetto al resto del Paese; ciò significa che l’aria sarà più secca ma comunque estremamente calda.
Differenza tra caldo afoso e torrido
È importante comprendere la differenza tra caldo afoso e torrido poiché influisce notevolmente sul nostro benessere fisico. Il caldo torrido presenta livelli inferiori di umidità rispetto al caldo afoso; quest’ultimo può rendere difficile la sudorazione naturale del corpo umano necessaria per mantenere una temperatura corporea adeguata.
Per misurare questi effetti vengono utilizzati indici biometeorologici come l’Heat Stress Index , che valuta non solo la temperatura ma anche l’umidità presente nell’ambiente circostante. Le stime attuali indicano un aumento significativo dello stress termico nella Pianura Padana tra il 25 ed il 27 giugno, dove ci si aspetta un livello elevato di disagio dovuto alle condizioni climatiche sfavorevoli.
Questa ondata di calore potrebbe stabilire nuovi record al Nord Italia mentre continuerà ad affliggere tutto lo Stivale compresi gli arcipelaghi maggiori come Sicilia e Sardegna. È fondamentale prestare attenzione agli avvisi emessi dalla Protezione Civile e dal Ministero della Salute durante questo periodo critico.
Previsioni dettagliate giorno per giorno
Martedì 24 giugno: Al Nord ci aspetta una giornata soleggiata con temperature in ulteriore aumento rispetto ai giorni precedenti; al Centro cieli sereni accompagnati da un clima molto caloroso; infine nel Sud sole splendente ovunque senza eccezioni significative.
Mercoledì 25 giugno: Il Nord continuerà ad essere baciato dal sole con valori termici vicini ai 38°C; al Centro cielo limpido accompagnato da forte afa; nel Sud persisteranno condizioni simili a quelle dei giorni precedenti.
Giovedì 26 giugno: La situazione climatica diventa critica al Nord dove sono previsti picchi fino a toccare i fatidici quaranta gradi Celsius insieme alla possibilità di temporali provenienti dalle Dolomiti verso le Prealpi ed alte pianure; al Centro ancora sotto assalto dal sole cocente mentre nel Sud continueranno le medesime condizioni climatiche già riscontrate nei giorni passati.
La previsione generale indica quindi un proseguimento delle elevate temperature senza interruzioni significative nelle settimane successive all’inizio dell’estate italiana.