Un produttore inglese ha messo in contatto Rexal Ford, un regista americano arrestato per l’omicidio di una neonata e l’occultamento del cadavere della madre. La notizia è emersa da un’e-mail inviata il 28 aprile scorso, che ha rivelato i tentativi di Ford di ottenere finanziamenti per girare una commedia intitolata “Food Fight”. La trama del film ruota attorno a un cuoco che apre un ristorante in Italia, ma la sua storia personale si è trasformata in un dramma ben più inquietante.
Il contesto dell’incontro
Rexal Ford, quarantaseienne con ambizioni cinematografiche, aveva già scritto la sceneggiatura della sua commedia ambientata a Malta. Per realizzare il suo progetto in Italia, si era rivolto a una società di consulenza cinematografica con sede a Roma. L’incontro tra Ford e i rappresentanti della società è avvenuto il 7 maggio negli uffici situati in via Vimercati. Nonostante le circostanze tragiche che sarebbero seguite, all’apparenza non c’era nulla di strano durante quell’incontro.
Ford si era presentato vestito casualmente con giacca in pelle e jeans; al suo fianco c’erano una donna e una neonata. I dirigenti della società hanno descritto la scena come normale per chi lavora nel settore cinematografico. Durante la riunione durata quasi due ore, Ford ha consegnato una copia della sceneggiatura ai presenti prima di lasciare gli uffici insieme alla donna e alla bambina.
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L’orribile scoperta
Solo un mese dopo quell’incontro apparentemente innocuo, il 7 giugno i corpi senza vita della madre e della figlia sono stati ritrovati nel bosco di Villa Pamphili. Le indagini hanno preso piede rapidamente; gli investigatori cercavano risposte sul mistero dell’omicidio avvenuto nella capitale italiana. In quel periodo critico per le autorità competenti, Rexal Ford ha continuato a comunicare con la società di consulenza tramite email.
In uno dei messaggi inviati dopo l’omicidio delle due donne, egli affermava: “Sto lavorando alla sceneggiatura per la relocation del film in Italia”. Due giorni dopo aver scritto questa email inquietante, Ford è fuggito verso Grecia prendendo un volo da Fiumicino diretto sull’isola Skiatos.
L’arresto e le prove raccolte
L’11 giugno 2025 è stato fermato dagli investigatori mentre camminava per strada ed arrestato grazie alle indagini condotte dalla squadra mobile romana insieme allo Sco . Le telecamere presenti nei pressi del mercato rionale vicino San Pietro hanno immortalato i suoi spostamenti fino all’aeroporto dove sono state registrate ulteriori immagini utili agli investigatori.
Le autorità stanno ora esaminando ogni dettaglio riguardante questo caso complesso che coinvolge non solo l’assassinio ma anche le aspirazioni artistiche fallite del regista americano. Gli elementi raccolti finora potrebbero portare ad ulteriori sviluppi nelle indagini sul duplice omicidio; sarà fondamentale attendere anche gli esiti delle autopsie sulla madre e sulla figlia per chiarire definitivamente quanto accaduto quella tragica notte nel parco romano.
La storia inizialmente concepita come una commedia leggera potrebbe ora trasformarsi nell’incubo reale vissuto da molte persone coinvolte nella vicenda.