L’iniziativa ‘Orl in musica’, promossa dalla Struttura Complessa di Otorinolaringoiatria dell’Ospedale Santa Maria di Terni, ha ottenuto un grande successo nella sua seconda edizione. Dopo la partecipazione del noto paroliere Mogol lo scorso anno, quest’anno l’evento ha visto una folta partecipazione a Cesi, presso Palazzo Contelori, con la ballerina Samanta Togni come ospite d’onore. L’incontro ha combinato arte e scienza per sensibilizzare il pubblico sui temi della salute dell’udito e della voce.
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La missione dell’evento secondo Antonio Giunta
Antonio Giunta, direttore della Struttura Complessa di Otorinolaringoiatria e responsabile scientifico dell’iniziativa, ha spiegato l’importanza del progetto. “Esistere vuol dir ascoltare”, ha affermato Giunta durante l’evento. Ha sottolineato che l’udito non è solo un senso ma rappresenta un legame fondamentale con il mondo circostante. Per chi affronta difficoltà uditive quotidianamente, ogni suono diventa essenziale per sentirsi parte integrante della società.
Giunta ha messo in evidenza anche il ruolo cruciale degli otorinolaringoiatri nel proteggere la salute uditiva delle persone. Attraverso eventi come ‘Orl in musica’, si cerca non solo di informare ma anche di educare il pubblico sull’importanza della prevenzione e sulla cura delle problematiche legate all’udito e alla voce.
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Un evento originale tra scienza e performance artistiche
La formula scelta per ‘Orl in musica’ si è rivelata vincente grazie alla combinazione tra mini-talk scientifici e performance artistiche. Durante la serata si sono alternati momenti dedicati alla danza, alla musica ed esibizioni teatrali che hanno reso l’atmosfera coinvolgente ed educativa al contempo.
Tra i temi trattati ci sono stati approfondimenti sulle vertigini e sul rapporto tra suono ed emozione; argomenti che hanno suscitato interesse nei partecipanti. Samanta Togni ha commentato positivamente questa fusione tra arte e medicina: “Unire mondi che sembrano lontani è una formula vincente”. Ha evidenziato come il benessere personale sia fondamentale per esprimersi artisticamente al meglio.
Solidarietà attraverso le arti performative
Il programma dell’evento includeva diverse performance da parte di artisti locali come Daniele Aureli nel teatro, Sara Lupparelli nella danza insieme a Byron Torres; inoltre anche i medici hanno contribuito con le loro abilità artistiche. Il dottor Pierluigi Granaroli insieme alla dottoressa Maria Rita Del Zompo hanno dimostrato che gli operatori sanitari possono essere ambasciatori della cultura attraverso forme d’arte.
Il ricavato totale è stato devoluto interamente al reparto ORL dell’Ospedale Santa Maria di Terni per sostenere progetti legati alla ricerca clinica innovativa. Tra le iniziative più significative c’è un ambulatorio dedicato specificatamente alle problematiche vocali dei cantanti attivato grazie all’impegno della dottoressa Del Zompo.
Promuovere consapevolezza sulla salute uditiva
Le iniziative come ‘Orl in musica’ rivestono un’importanza cruciale nel promuovere consapevolezza riguardo ai problemi uditivi nella popolazione generale. Questi eventi permettono ai cittadini non solo di apprendere informazioni utili ma anche di approcciarsi a tematiche delicate con leggerezza senza perdere mai la serietà necessaria quando si parla di salute.
La presenza variegata degli ospiti conferisce spessore all’incontro rendendolo accessibile a tutti i partecipanti; ciò permette una maggiore diffusione delle conoscenze relative alle problematiche vocali ed uditivamente spesso trascurate o poco conosciute dal grande pubblico.