Aumento degli attacchi informatici alle piattaforme di streaming: oltre 7 milioni di account compromessi

Aumento degli attacchi informatici su piattaforme di streaming come Netflix e Disney+, con oltre 7 milioni di account compromessi. È fondamentale adottare misure di sicurezza per proteggere i dati personali.
Aumento degli attacchi informatici alle piattaforme di streaming: oltre 7 milioni di account compromessi - Socialmedialife.it

Negli ultimi mesi, le piattaforme di streaming come Netflix, Prime Video e Disney+ sono diventate il bersaglio preferito degli hacker. Un rapporto recente di Kaspersky mette in luce un incremento allarmante degli attacchi fraudolenti che hanno colpito milioni di utenti in tutto il mondo. Con la crescita esponenziale del numero di account attivi, i malintenzionati hanno trovato un terreno fertile per mettere in atto le loro strategie per rubare dati sensibili.

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La nuova frontiera dei cybercriminali

Le piattaforme di streaming rappresentano una risorsa preziosa non solo per gli utenti ma anche per i criminali informatici. Questi servizi offrono l’accesso a una vasta gamma di contenuti, rendendo gli abbonamenti molto ambiti. Gli hacker mirano a ottenere informazioni personali come nomi e cognomi, dati bancari e indirizzi residenziali attraverso attacchi mirati agli utenti piuttosto che alle piattaforme stesse.

Secondo Kaspersky, negli ultimi dodici mesi sono stati rubati o clonati più di 7 milioni di account su servizi popolari come Netflix e Disney+. Le credenziali sottratte vengono spesso rivendute su forum del deep web o condivise tra gruppi clandestini. Questo fenomeno non solo mette a rischio la privacy degli utenti ma alimenta un mercato illecito che prospera sulla vulnerabilità delle persone.

Tecniche utilizzate dagli hacker

Gli hacker adottano diverse tecniche sofisticate per compromettere gli account delle vittime. Una delle modalità più comuni è l’uso del malware, che può essere nascosto all’interno di applicazioni ufficiali o contenuti piratati. In alcuni casi, possono anche sfruttare estensioni dannose installabili nei browser web.

Il malware viene scaricato silenziosamente in background senza destare sospetti nell’utente finale. Una volta installato sul dispositivo della vittima, il software malevolo avvia la raccolta automatica delle informazioni sensibili memorizzate nel sistema: password salvate nel browser, cookie identificativi e dettagli bancari vengono trasferiti ai server dei criminali informatici.

Questa strategia consente ai malintenzionati non solo di accedere agli account rubati ma anche a ulteriori dati personali dell’utente colpito. Con tali informazioni alla loro disposizione, i cybercriminali possono perpetrar ulteriormente frodi finanziarie o vendere queste credenziali ad altri gruppi operanti nel settore illegale.

L’importanza della sicurezza online

Di fronte a questa crescente minaccia è fondamentale che gli utenti prendano misure preventive adeguate per proteggere i propri dati personali sui servizi online. Gli esperti consigliano pratiche come l’attivazione dell’autenticazione a due fattori , l’utilizzo regolare di password complesse e un monitoraggio costante delle attività sui propri profili.

Inoltre è consigliabile prestare attenzione ai messaggi sospetti ricevuti via email o tramite social media che potrebbero tentare d’ingannare gli utenti inducendoli a fornire informazioni personali sotto false pretese. Mantenere aggiornato il software antivirus ed evitare download da fonti non verificate sono altrettanto importanti nella lotta contro questi attacchi sempre più frequenti ed elaborati.

La situazione richiede attenzione immediata da parte sia degli operatori dei servizi streaming sia degli abbonati stessi affinché si possa arginare questo problema crescente prima che diventi insostenibile.

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