Bitcoin torna a far parlare di sé, superando il precedente massimo storico e attirando l’attenzione di investitori e istituzioni. Con un valore che ha toccato i 112.152 dollari, la criptovaluta leader di mercato si trova al centro di nuove dinamiche politiche ed economiche.
Nuovo massimo storico per Bitcoin
Nella notte scorsa, Bitcoin ha segnato un nuovo record, raggiungendo i 112.152 dollari. Questo traguardo rappresenta una significativa crescita rispetto al picco registrato a maggio, rompendo anche la soglia psicologica dei 110.000 dollari. Il recente aumento è stato alimentato da ingenti acquisti da parte di aziende e flussi istituzionali legati principalmente ai fondi ETF spot negli Stati Uniti, che si confermano come il motore principale della crescita attuale.
Tuttavia, nonostante questo slancio positivo iniziale, la criptovaluta ha mostrato segni di consolidamento negli ultimi giorni. Attualmente viene scambiata intorno ai 110.867 dollari dopo aver evidenziato una certa cautela tra gli investitori nel periodo compreso tra i 100.000 e i 109.000 dollari dell’ultimo mese. Questa fase riflette l’attesa degli operatori del mercato per ulteriori conferme sul trend rialzista in atto.
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Il Relative Strength Index giornaliero si attesta a quota 61, suggerendo un sentiment positivo tra gli investitori; inoltre, i volumi di trading sono aumentati del 23% nelle ultime ventiquattro ore, indicando una crescente domanda sul mercato delle criptovalute.
Previsioni tecniche e target a breve termine
Dal punto di vista tecnico, Bitcoin sembra mantenere una struttura favorevole per ulteriori rialzi nei prossimi giorni o settimane. Con il superamento della resistenza psicologica fissata a quota 111.000 dollari avvenuto recentemente, ora l’attenzione degli analisti è rivolta verso due obiettivi ravvicinati: il primo è fissato a 115.000 dollari mentre il secondo arriva fino ai 120.000 dollari.
In caso contrario dovesse verificarsi un ritracciamento significativo dei prezzi nella prossima settimana o nei prossimi giorni critici per le quotazioni della criptovaluta leader del settore crypto-asset, alcuni supporti chiave sono stati identificati: uno situato attorno ai livelli dei 107.500 dollari ed infine quello più lontano posizionato sui circa 102.400 dollari. Un eventuale ritorno sotto questi livelli potrebbe compromettere l’attuale scenario rialzista delineatosi nelle ultime settimane.
Alcuni analisti notabili come Arthur Hayes e Robert Kiyosaki hanno fatto previsioni audaci riguardo al futuro prezzo di Bitcoin; entrambi sostengono che fattori macroeconomici come la debolezza del dollaro americano insieme ad una crescente adozione istituzionale potrebbero portare la valuta digitale fino alla soglia compresa fra 200.000-250.000 dollari entro fine anno. Tuttavia, queste proiezioni rimangono esposte alle fluttuazioni imprevedibili tipiche dell’andamento volatile delle cripto valute.
ETF spot Bitcoin: superati i cinquanta miliardi di afflussi
Uno dei principali motori dietro all’attuale trend rialzista è rappresentato dall’enorme afflusso verso i fondi ETF spot dedicati al Bitcoin. In soli diciotto mesi dal loro lancio ufficiale, questi strumenti finanziari quotati negli Stati Uniti hanno accumulato oltre cinquanta miliardi in afflussi netti, con ben quattro virgola sei miliardi solo nel mese scorso.
Tra questi fondi spicca senza dubbio l’iShares Bitcoin Trust ETF gestito da BlackRock, che domina indiscutibilmente il mercato con cinquantatre miliardi in afflussi netti; segue poi Fidelity con Wise Origin Bitcoin Fund , accreditata d’oltre dodici virgola ventinove miliardi. Al contrario, Grayscale presenta invece deflussi netti pari a ventitre virgola trentaquattro miliardi.
Attualmente IBIT detiene più di settecentomila BTC equivalenti ad oltre cinquantacinque percento totale gestito fra tutti gli ETF su Bitcoin disponibili oggi sul mercato statunitense. Un dato interessante riguarda BlackRock: grazie alla crescita esponenziale generata dal suo fondo IBIT, ora produce maggior ricavo rispetto all’ETF tradizionale sull’S&P 500, segnando così simbolicamente un’inversione fra finanza tradizionale ed ecosistema crypto.
Elon Musk sostiene pubblicamente Bitcoin
A dare ulteriore impulso alla narrativa positiva su Bitcoin ci pensa Elon Musk; infatti, durante recentissime dichiarazioni pubbliche, egli ha confermato attraverso social media quale sia stata l’intenzione politica sua nuova formazione chiamata “America Party” di promuovere esplicitamente l’utilizzo della valuta digitale BTC. Rispondendo ad utenti su piattaforma X riguardo valutazione fiat, Musk non ha esitato nel definire “senza speranza” tale forma monetaria tradizionale, sostenendo quindi apertamente visione pro-Bitcoin.
Tesla stessa possiede attualmente undicimilanovecentonove BTC in bilancio corrispondente a circa uno virgola ventisei miliardi di dollari, rendendosi così protagonista tra aziende quotate maggiormente esposte all’investimento diretto nella criptovalute digitalizzate; tale supporto pubblico fornito dall’imprenditore potrebbe incrementare notevolmente i tassi d’adozione mainstream, soprattutto se altri importanti player politici decidessero seguirne esempio positivo.
Hyper apre nuove possibilità per Bitcoin nella DeFi
In questo contesto caratterizzato da crescente attenzione verso l’ecosistema Bitcoin, emergono iniziative innovative miranti appunto a superare limiti strutturali della blockchain originaria: uno degli esempi più ambiziosi è rappresentato dal progetto denominato “Bitcoin Hyper” . Si tratta infatti di una rete Layer2 sviluppata tramite Solana Virtual Machine sincronizzata direttamente con la blockchain principale di Bitcoin stesso, permettendo transazioni ultra veloci con costi ridotti e compatibilità totale con applicativi DeFi, NFT, protocolli web3, eccetera…
Questa architettura sfrutta zero-knowledge proofs per garantire sicurezza e scalabilità mantenendo solidità dell’asset base costituito appunto dalla moneta virtuale madre BTC, consentendone utilizzo quasi istantaneo nella partecipazione all’economia decentralizzata sempre più espansiva!
Il token nativo $HYPER risulta essenziale per il funzionamento di Layer2, avvalendosi di funzioni di governance, staking e pagamento di commissioni ridotte, offrendo accesso esclusivo a DAO e launchpad di progetto già raccolto oltre due milioni duecentosessantamila dollari in prevendita, attirando interesse di utenti retail e professionali alike!
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