Il Bitcoin ha superato la soglia dei 118.000 dollari, segnando un nuovo record storico e chiudendo la settimana con un incremento di circa il 10%. Questo balzo è attribuito a una crescente domanda da parte degli investitori istituzionali e alle politiche favorevoli dell’amministrazione Trump. Dall’inizio dell’anno, la criptovaluta ha visto un aumento complessivo del 22%, evidenziando l’interesse crescente verso gli asset digitali.
Politiche di sostegno dell’amministrazione Trump
Nel mese di marzo, il presidente Donald Trump ha firmato un ordine esecutivo che prevede l’istituzione di una riserva strategica dedicata alle criptovalute. Questa iniziativa segna una svolta significativa nella regolamentazione del settore e mira a promuovere l’adozione delle valute digitali nel panorama economico statunitense. Inoltre, sono state nominate diverse figure chiave all’interno dell’amministrazione che si sono espresse favorevolmente nei confronti delle criptovalute, contribuendo così a creare un clima più positivo per gli investimenti in questo ambito.
In parallelo a queste misure, il Trump Media & Technology Group ha presentato alla Securities and Exchange Commission una richiesta per avviare un Exchange-Traded Fund focalizzato sulle criptovalute. Questo ETF sarebbe composto da un paniere diversificato di asset digitali e rappresenta ulteriormente uno step verso la legittimazione delle criptovalute nel mercato tradizionale. La creazione di strumenti finanziari come gli ETF potrebbe attrarre nuovi investitori e aumentare la liquidità nel mercato delle criptovalute.
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Attesa per la settimana delle criptovalute
Gli occhi degli investitori sono ora puntati sulla prossima “settimana delle criptovalute”, che avrà inizio il 14 luglio. Durante questa settimana si prevede che i legislatori statunitensi discuteranno varie proposte legislative riguardanti la regolamentazione degli asset digitali. Questi dibattiti potrebbero avere ripercussioni significative sul futuro della normativa riguardante le criptovalute negli Stati Uniti.
La regolamentazione è uno dei temi più caldi nel mondo crypto; le decisioni prese dai legislatori potrebbero influenzare non solo il valore attuale del Bitcoin ma anche quello di altre valute digitali sul mercato globale. Gli esperti ritengono che chiarire le normative potrebbe incentivare ulteriormente l’adozione da parte degli investitori istituzionali, creando opportunità sia per le aziende già attive nel settore sia per quelle nuove entranti.
Rischi commerciali e tassi d’interesse
Oltre ai fattori interni al mercato crypto, ci sono anche rischi esterni legati alle tensioni commerciali globali che continuano ad influenzare i mercati finanziari in generale. Le recenti dichiarazioni provenienti dal Federal Open Market Committee hanno rivelato che molti funzionari della Fed stanno considerando tagli ai tassi d’interesse entro fine anno; tale mossa è generalmente vista come favorevole agli asset considerati rifugi sicuri come il Bitcoin.
Questa situazione crea quindi uno scenario complesso: mentre cresce l’interesse verso le valute digitali grazie a politiche governative più aperte e potenziali cambiamenti normativi positivi, permane comunque l’incertezza dovuta all’evoluzione della situazione commerciale globale e alle decisioni monetarie future della Fed.