Bonus centri estivi in Umbria 2025: come funziona e come richiederlo

Il bonus centri estivi in Umbria, confermato per il 2025, offre un sostegno economico alle famiglie per le spese di iscrizione dei bambini a campi estivi, promuovendo socializzazione e attività educative.
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Il bonus centri estivi rappresenta un aiuto economico per le famiglie umbre, volto a sostenere le spese di iscrizione dei bambini ai centri estivi. Questa misura, attiva sia a livello nazionale che locale, è stata confermata anche per il 2025 dalla Regione Umbria. L’iniziativa si propone di facilitare la conciliazione tra lavoro e vita familiare durante l’estate, offrendo opportunità educative e sociali ai minori.

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Obiettivi del bonus centri estivi

Il bonus centri estivi è stato introdotto con l’intento di supportare le famiglie nella gestione delle spese legate all’iscrizione dei propri figli a campi solari e attività educative durante il periodo estivo. Questo intervento mira a garantire che i bambini possano partecipare ad attività ricreative e formative mentre i genitori sono impegnati nel lavoro. La misura offre un contributo economico che può coprire parzialmente o totalmente le rette dei centri estivi.

Rivolto principalmente alle famiglie con figli minorenni in età scolare, il bonus è accessibile a coloro che soddisfano specifici requisiti economici stabiliti dalla Giunta regionale dell’Umbria. In particolare, possono beneficiare del sostegno le famiglie con un ISEE non superiore a 40.000 euro.

L’importanza di questa iniziativa si riflette nel fatto che essa consente non solo un alleggerimento delle spese familiari ma anche una maggiore possibilità di socializzazione per i ragazzi durante l’estate. Le attività proposte dai centri possono variare da laboratori creativi a sport all’aperto, contribuendo così allo sviluppo personale dei minori.

Situazione attuale del bonus in Umbria

Nel 2025 il bonus centri estivi viene riproposto per la sesta volta consecutiva dopo la sua introduzione nel 2020. L’assessore regionale all’Istruzione ha annunciato uno stanziamento complessivo di 1.850.000 euro destinato al finanziamento della misura anche per quest’anno, confermando l’impegno della Giunta nei confronti delle esigenze familiari.

Le modalità di erogazione del contributo prevedono rimborsi settimanali basati sulla frequenza effettiva al centro estivo da parte del minore nel periodo indicato dal bando regionale. Nel corso dell’estate scorsa , ad esempio, il rimborso era valido dalle settimane comprese tra il 10 giugno e l’8 settembre.

Le somme rimborsabili variano in base all’età del bambino: circa 65 euro settimanali per i più piccoli , mentre importi inferiori sono previsti per fasce d’età superiori fino ai ragazzi dai 4 ai 16 anni che ricevono circa 45 euro alla settimana. Questo sistema permette alle famiglie di ricevere sostegni significativi se i loro figli frequentano i campi solari per più settimane consecutive.

È importante notare che il contributo non può essere cumulabile con altri sussidi simili erogati nelle stesse settimane; pertanto chi richiede questo rimborso deve considerare eventuali sovrapposizioni con altre forme d’aiuto statale o locale.

Come presentare domanda per il bonus

Al momento attuale , la Regione Umbria non ha ancora aperto ufficialmente le domande relative al bonus centri estivi della stagione corrente; tuttavia ci si aspetta una procedura simile agli anni precedenti dove le richieste vengono raccolte tra luglio e agosto tramite bando pubblico specifico.

La richiesta deve essere effettuata esclusivamente online da uno dei genitori o tutori legali responsabili sul minore attraverso una piattaforma informatica dedicata dalla Regione stessa; nell’edizione precedente si utilizzava puntozero.elixforms.it ed è probabile venga mantenuta anche quest’anno salvo nuove comunicazioni ufficiali riguardo eventuali cambiamenti nella procedura operativa.

Per accedere alla piattaforma sarà necessario disporre delle credenziali SPID o CIE affinché venga garantita l’identità dell’utente richiedente; questo passaggio assicura trasparenza ed efficacia nella gestione delle domande ricevute. Una volta presentata la domanda entro i termini stabiliti dal bando regionale, ciascuna famiglia dovrà attendere comunicazioni sull’esito della richiesta attraverso graduatorie pubbliche elaborate dall’amministrazione competente. I controlli sulle dichiarazioni fornite verranno effettuati su base campionaria coinvolgendo eventualmente anche gli stessi enti gestori degli impianti sportivi o educativi frequentati dai bambini beneficiari.

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