Bonus elettrodomestici 2025: tutto quello che c’è da sapere sul nuovo incentivo da 200 euro

Il bonus elettrodomestici 2025 offre fino a 200 euro di sconto per l’acquisto di grandi elettrodomestici, ma è in attesa del decreto attuativo per definire modalità e requisiti.
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Il bonus elettrodomestici per il 2025, che prevede un contributo di 200 euro, è stato ufficialmente annunciato ma non è ancora operativo. Gli interessati dovranno attendere l’emanazione di un decreto attuativo, previsto nelle prossime settimane, che definirà i dettagli riguardanti le modalità di accesso al bonus, i requisiti Isee e le tipologie di prodotti inclusi nell’incentivo. Attualmente, chi si reca nei negozi non può ancora beneficiare dello sconto in fattura previsto dalla misura.

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Tempistiche e modalità di attuazione del bonus

I rivenditori stanno aspettando indicazioni chiare per poter applicare il nuovo bonus. Solo dopo la pubblicazione del decreto attuativo sarà possibile richiedere l’incentivo. Questa misura è stata introdotta tramite un emendamento al decreto Bollette approvato dal Parlamento ad aprile e prevede uno sconto diretto del 30% sul prezzo d’acquisto dei grandi elettrodomestici. Il tetto massimo dello sconto è fissato a 100 euro, ma per le famiglie con un Isee fino a 25mila euro lo sconto può arrivare fino a 200 euro.

Lo sconto verrà applicato direttamente dal negozio al momento dell’acquisto; tuttavia sarà necessaria la presentazione della documentazione richiesta, che verrà specificata nel prossimo decreto attuativo. Si ipotizza anche l’utilizzo della piattaforma online PagoPa per ottenere un voucher elettronico da presentare ai rivenditori al momento dell’acquisto.

Requisiti e tipologie di prodotti agevolabili

Non tutti gli elettrodomestici saranno inclusi nel bonus: il provvedimento riguarderà esclusivamente i grandi elettrodomestici e non articoli come forni a microonde comuni. Saranno definiti nel decreto quali prodotti potranno beneficiare dell’incentivo. È importante notare che i dispositivi incentivati dovranno essere fabbricati in stabilimenti situati nell’Unione Europea e appartenere almeno alla classe energetica B.

Inoltre, sarà obbligatorio rottamare un vecchio elettrodomestico con una classe energetica inferiore rispetto a quella del nuovo acquisto per poter accedere all’incentivo. Questo requisito mira a promuovere il risparmio energetico e sostenere le produzioni europee.

Fondi disponibili e gestione delle risorse

Per il 2025 sono stati stanziati complessivamente 50 milioni di euro destinati all’attivazione del bonus elettrodomestici; tuttavia, una parte delle risorse – pari al 3,8% – andrà a coprire le spese gestionali affidate ad Invitalia e PagoPa. Di conseguenza, restano circa 48 milioni effettivi destinabili ai consumatori interessati allo sconto fino ad esaurimento fondi.

È fondamentale quindi agire tempestivamente non appena la piattaforma diventerà operativa ed emergeranno chiarimenti sulle procedure necessarie per ottenere il contributo statale sui nuovi acquisti degli apparecchi domestici incentivabili.

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