Caltagirone ospita il convegno “Welfare a Caltagirone”: un focus su sussidiarietà e comunità

Il convegno “Welfare a Caltagirone” esplora esperienze di welfare generativo, presentando progetti innovativi e promuovendo la corresponsabilità educativa per il benessere sociale della comunità locale.
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Il 9 giugno, a partire dalle ore 9:00, l’Aula Magna del Convitto INPS “Luigi Sturzo” di Caltagirone sarà il palcoscenico dell’evento “Welfare a Caltagirone: percorsi di sussidiarietà – Storie di comunità“. L’incontro è organizzato dal Centro Studi C.E.S.T.A. in collaborazione con diverse realtà locali, tra cui la Cooperativa San Francesco e l’INPS. Il convegno si propone di esplorare esperienze significative nel campo del welfare generativo, ponendo al centro la persona e la comunità.

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Un evento dedicato al welfare generativo

L’incontro si svolge in concomitanza con l’affidamento della gestione delle attività socio-educative presso il Convitto INPS “Luigi Sturzo” alla Cooperativa San Francesco. Questo passaggio rappresenta un’opportunità per raccontare storie ed esperienze che evidenziano come le iniziative locali possano contribuire al benessere sociale. Il focus sarà sulla corresponsabilità educativa e sull’importanza della partecipazione attiva dei cittadini nella costruzione di una rete solidale.

La giornata inizierà con i saluti istituzionali da parte di figure chiave come il sindaco Fabio Roccuzzo e S.E.R. Mons. Calogero Peri, Vescovo della diocesi locale. Questi interventi sottolineeranno l’importanza del supporto istituzionale nel promuovere politiche sociali efficaci.

Progetti innovativi sul territorio

Antonio Gambuzza, project manager presente all’evento, presenterà due progetti emblematici: “Kairos – Il tempo opportuno” e “Agrisociale 2.0”. Il primo mira a coinvolgere i giovani attraverso laboratori educativi e interventi mirati alla rigenerazione urbana; il secondo combina agricoltura sostenibile con inclusione sociale per favorire l’inserimento lavorativo delle persone fragili.

In aggiunta ai progetti principali, verranno discussi altri programmi significativi come “Acope 2.0”, che affronta la povertà educativa; “Housing First”, focalizzato sull’emergenza abitativa; e iniziative dedicate all’accoglienza dei migranti attraverso il SAI Ordinari di Caltagirone. Queste esperienze dimostrano come le buone pratiche possano essere replicate in contesti simili per migliorare le condizioni sociali ed economiche delle comunità locali.

Impatto economico dei progetti presentati

I progetti illustrati durante il convegno hanno un valore complessivo stimato in oltre 12 milioni di euro, contribuendo significativamente allo sviluppo economico dell’area tramite la creazione diretta di posti lavoro. Circa 139 persone sono coinvolte nelle varie iniziative attive sul territorio Siciliano; tra queste ci sono almeno 82 donne e diversi giovani sotto i 35 anni.

Le testimonianze degli operatori presenti forniranno uno spaccato reale sulle dinamiche lavorative generate dai vari programmi implementati nelle ultime settimane o mesi nei comuni limitrofi a Caltagirone.

Interventi conclusivi da parte delle autorità

La seconda parte dell’incontro vedrà gli interventi da parte di figure istituzionali quali Oreste Alemanna del Convitto INPS “Luigi Sturzo” e Maria Letizia Di Liberti del Dipartimento Famiglia della Regione Siciliana. La presenza anche dell’Onorevole Andrea Messina porterà attenzione alle politiche pubbliche necessarie per sostenere tali iniziative nel lungo termine.

L’evento si chiuderà con le conclusioni affidate a Tonino Di Matteo dell’INPS, seguite dalla partecipazione anche degli Onorevoli Serafina Marchetta e Marco Falcone che porteranno ulteriormente all’attenzione temi cruciali legati al welfare locale ed europeo.

Questa manifestazione non solo mette in luce importanti esperienze già avviate ma funge anche da piattaforma per rafforzare collaborazioni future tra enti pubblici, privati cittadini ed associazioni no profit nella costruzione collettiva di politiche inclusive.

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