Campagna INPS 2025: Dichiarazione redditi per pensionati all’estero, scadenze e modalità

Dal maggio 2025, l’INPS avvia la campagna REDEST per raccogliere i redditi dei pensionati italiani all’estero, garantendo il corretto pagamento delle pensioni e prevenendo riduzioni o rimborsi.
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Dal mese di maggio 2025, l’INPS ha avviato una campagna importante per la raccolta dei redditi posseduti nel 2024 dai pensionati italiani residenti all’estero. Questa iniziativa è cruciale per garantire il corretto pagamento delle pensioni e prevenire eventuali riduzioni o richieste di rimborso. I pensionati interessati devono prestare attenzione alle scadenze e alle modalità di presentazione della dichiarazione.

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Avvio della campagna REDEST 2025

La campagna REDEST 2025 è stata lanciata dall’INPS nel maggio del corrente anno, coinvolgendo un numero significativo di pensionati che risiedono principalmente in paesi come Francia, Germania, Svizzera e Belgio. A partire dal 22 maggio 2025, è stato attivato un canale telematico dedicato ai Patronati e ai Consolati per facilitare le comunicazioni relative a questa iniziativa.

È importante notare che in questo canale è stata riaperta la possibilità di presentare le dichiarazioni relative alla Campagna RED 2024. Questo si rivolge specificamente ai pensionati che non hanno ancora adempiuto a tale obbligo riguardante i redditi dell’anno fiscale 2023. La chiusura definitiva della Campagna RED relativa al reddito del 2022 si è invece verificata il 31 marzo dello stesso anno; pertanto i pensionati che non hanno effettuato la dichiarazione dovranno ora procedere con una domanda di ricostituzione reddituale direttamente presso l’INPS o tramite gli Enti di Patronato operanti all’estero.

Comunicazioni cartacee agli interessati

A differenza degli anni precedenti, durante i quali l’INPS aveva sospeso l’invio delle lettere informative riguardanti il Modulo RED ai titolari delle pensioni italiane residenti all’estero, quest’anno sarà inviata una comunicazione cartacea. A partire da settembre del prossimo anno i beneficiari riceveranno direttamente dall’Istituto il modello REDEST necessario per completare la loro dichiarazione.

Per quanto riguarda la campagna RED relativa al periodo fiscale del 2024, i pensionati sono tenuti a dichiarare tutti i redditi percepiti nell’anno precedente. Una volta ricevuta la richiesta ufficiale dall’INPS, sarà fondamentale recarsi presso le sedi estere dei patronati competenti muniti dei documenti necessari: un documento d’identità valido, gli estremi della propria pensione italiana e qualsiasi documentazione attestante i redditi posseduti sia in Italia sia all’estero.

Documentazione necessaria e conseguenze dell’omissione

Durante la visita presso le sedi dei patronati esteri, oltre alla compilazione della dichiarazione sui redditi percepiti nel corso del precedente anno fiscale , sarà possibile richiedere anche altri moduli utili come il modello C.U. relativo al pagamento delle proprie pensioni erogate nel corso dell’anno passato ed il mod. O.BIS.M., dove saranno indicizzati gli importi netti e lordi in corso di erogazione nel presente anno.

È fondamentale sottolineare che omettere questa dichiarazione comporta serie conseguenze: vi sarà infatti una riduzione dell’importo mensile della propria pensione ed eventualità richieste da parte dell’ente previdenziale per restituire somme ritenute indebitamente percepite dai beneficiari stessi.

Per assistenza gratuita nella gestione degli adempimenti necessari legate a queste procedure burocratiche si possono contattare le Sedi del Patronato ACLI operative all’estero; queste strutture sono pronte ad offrire supporto affinché ogni cittadino possa affrontare senza ansia questi obblighi amministrativi mantenendo regolare il pagamento delle proprie prestazioni previdenziali italiane.