Chiusura del Piper a Roma: il locale resta inibito per 15 giorni dopo episodi di violenza

Il locale Piper di Roma rimarrà chiuso per 15 giorni a causa di gravi problemi di ordine pubblico e sicurezza, con un aumento degli incidenti violenti tra i clienti.
Chiusura del Piper a Roma: il locale resta inibito per 15 giorni dopo episodi di violenza - Socialmedialife.it

Il Piper, noto locale situato in via del Tagliamento nel quartiere Coppedè di Roma, rimarrà chiuso per ulteriori 15 giorni. La decisione è stata presa dal questore della città a causa di gravi problemi legati all’ordine pubblico e alla sicurezza. I sigilli erano già stati apposti lo scorso novembre, ma la situazione non è migliorata nonostante gli sforzi della proprietà per garantire maggiore sicurezza.

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Situazione critica e interventi delle forze dell’ordine

Dalla chiusura iniziale, le forze dell’ordine hanno registrato un aumento degli incidenti all’interno e nei dintorni del locale. Secondo quanto riportato dalla Questura, gli agenti del II Distretto Salario Parioli sono intervenuti quasi ogni fine settimana per gestire risse e aggressioni che hanno coinvolto i clienti. La maggior parte degli episodi sembra derivare dall’abuso di alcol da parte dei frequentatori.

Un episodio particolarmente preoccupante si è verificato durante la notte di Capodanno, quando una dispersione di sostanze urticanti ha costretto l’evacuazione immediata dei presenti. Questo evento ha contribuito ad aumentare le segnalazioni alla polizia riguardanti comportamenti violenti associati al locale. Le autorità hanno quindi ritenuto necessario adottare misure più severe contro il titolare del Piper.

Gravi episodi segnalati alle autorità

Dall’inizio dell’anno sono stati registrati sei gravi eventi che hanno richiesto l’intervento delle forze dell’ordine. Tra questi spicca un’aggressione ai danni di un giovane ventenne che ha subito fratture facciali ed è stato costretto a ricevere cure mediche con una prognosi di 20 giorni. Questo episodio evidenzia come la situazione stia degenerando nel noto ritrovo romano.

Le indagini continuano anche su altri casi simili avvenuti nelle immediate vicinanze del club, dove diversi giovani sono stati coinvolti in alterchi violenti o addirittura abbandonati feriti senza soccorso adeguato da parte dei presenti.

Il caso del giovane trovato esanime

Un altro grave episodio riguarda un ragazzo ventenne trovato privo di sensi su un marciapiede vicino al Piper nella notte tra sabato 3 e domenica 4 maggio. Il giovane risiederebbe nel quartiere Montesacro ed avrebbe riportato lesioni diffuse sul corpo senza ricordare come sia giunto in quella condizione. Ha dichiarato agli agenti che ricorda solo ciò che ha fatto prima dell’incidente ma nulla riguardo alle circostanze della sua aggressione.

La polizia sta attualmente indagando sull’accaduto per identificare i responsabili della brutale aggressione subita dal ragazzo mentre era fuori dal club. Non si esclude la possibilità che l’aggressione possa essere stata scatenata da interazioni sociali avvenute all’interno o nei pressi del locale stesso.

L’aumento degli episodi violenti legati al Piper solleva interrogativi sulla gestione della sicurezza all’interno dei locali notturni romani e sulla responsabilità delle strutture nell’assicurarsi il benessere dei propri clienti durante le ore notturne.

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