Claudio Ranieri ha deciso di non accettare l’incarico di allenatore della Nazionale italiana di calcio, rimanendo invece come senior advisor per la Roma. La notizia arriva dopo che il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, aveva manifestato interesse nel coinvolgerlo come successore di Luciano Spalletti. Questa scelta segna un’importante svolta nel panorama calcistico italiano.
La decisione di Ranieri
In una dichiarazione ufficiale, Claudio Ranieri ha espresso gratitudine verso il presidente Gravina per l’opportunità offerta. Tuttavia, ha chiarito che dopo aver riflettuto a lungo sulla questione, ha scelto di continuare a lavorare con la Roma in modo totale e senza riserve. “I Friedkin mi hanno dato il loro pieno supporto e appoggio per qualsiasi decisione avessi preso riguardo alla Nazionale”, ha affermato Ranieri, sottolineando che la sua scelta è stata personale e meditata.
Ranieri era considerato uno dei principali candidati per sostituire Spalletti dopo le recenti difficoltà degli azzurri nelle qualificazioni ai Mondiali. L’uscita del tecnico ex Napoli era stata annunciata in seguito alla pesante sconfitta contro la Norvegia , un risultato che ha complicato ulteriormente le possibilità dell’Italia di qualificarsi per il torneo mondiale.
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Il contesto attuale del calcio italiano
La situazione attuale della Nazionale italiana è delicata. Con l’eliminazione da Euro 2020 e ora a rischio anche nei Mondiali 2026, gli azzurri si trovano ad affrontare una crisi significativa nel loro percorso sportivo. Se dovessero mancare anche questa volta l’accesso al torneo mondiale, sarebbe la terza competizione consecutiva saltata dalla squadra nazionale.
L’ipotesi Ranieri aveva guadagnato terreno rapidamente tra i tifosi e gli esperti del settore calcistico italiani grazie alla sua esperienza e ai risultati ottenuti nella carriera da allenatore. Tuttavia, ora si apre un nuovo capitolo nella ricerca del successore ideale per Spalletti.
Le alternative sulla panchina azzurra
Con Claudio Ranieri fuori dai giochi, il nome più accreditato rimane quello di Stefano Pioli. L’attuale allenatore del Milan sta vivendo un momento positivo con i rossoneri ed è visto come una figura capace di riportare stabilità e successo all’interno della Nazionale italiana.
Pioli potrebbe portare con sé non solo esperienza ma anche una visione fresca sul gioco moderno del calcio italiano. La Federazione dovrà ora decidere se puntare su Pioli o esplorare altre opzioni disponibili sul mercato degli allenatori.
La scelta finale sarà cruciale non solo per le prossime partite delle qualificazioni mondiali ma anche per ridisegnare l’identità dell’azzurro in vista delle sfide future nel panorama internazionale calcistico.