Il 30 maggio 2025, si è aperto a Città del Vaticano il terzo convegno organizzato dalla Cattedra Internazionale di Bioetica Jérôme Lejeune. Il tema centrale dell’evento è “Lo splendore della verità nella Scienza e nella Bioetica”. L’incontro, che si svolgerà presso l’Augustinianum, mira a esplorare la relazione tra le scienze sperimentali e mediche, la filosofia e la teologia. Tra i relatori principali figura il Cardinale Willem Jacobus Eijk.
Obiettivi del convegno
Il convegno si propone di affrontare questioni fondamentali riguardanti l’esistenza della verità in ambito scientifico e bioetico. I partecipanti discuteranno se la scienza possa realmente condurci alla verità e se esista una legge naturale universale che trascenda le differenze culturali. Altri temi rilevanti includono la conciliazione tra legge naturale e casi particolari in bioetica, nonché le implicazioni delle scoperte scientifiche sulla specificità umana e sul concetto di gender.
La conferenza finale sarà tenuta da Jean-Marie Le Méné, presidente della Fondazione Jérôme Lejeune. Durante questo intervento, verranno analizzate le condizioni necessarie affinché la scienza possa rimanere al servizio della verità. Il programma prevede due giorni intensi di lavori dedicati a questi temi cruciali.
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La visione dei relatori
Elena Postigo, direttrice accademica della Cattedra Internazionale di Bioetica Jérôme Lejeune ed co-organizzatrice dell’evento, ha sottolineato l’importanza del dialogo interdisciplinare per promuovere una riflessione etica profonda nel campo bioetico. Secondo Postigo, il convegno metterà in evidenza come sia fondamentale cercare una verità morale attraverso ragione pratica e prudenza.
Le conferenze saranno arricchite dalla partecipazione di esperti internazionali provenienti da vari settori: scienziati, filosofi e teologi affronteranno argomenti come il rapporto tra scienza ed etica medica oltre all’obiezione di coscienza. L’obiettivo finale è quello di sviluppare una bioetica che rispetti la dignità umana ed offra protezione ai più vulnerabili.
Collaborazioni internazionali
La Cattedra Internazionale di Bioetica Jérôme Lejeune ha collaborato con numerose istituzioni globali per realizzare questo evento significativo. Tra queste figurano università dagli Stati Uniti d’America all’Argentina fino al Kenya; inoltre sono coinvolti enti come i Knights of Columbus ed altre fondazioni attive nel campo dell’etica pubblica.
Fondata nel 2009 dalla Fondazione Jérôme Lejeune a Madrid, questa cattedra ha come missione principale quella di formare professionisti nel settore medico attraverso un approccio integrato alla bioetica contemporanea. La sua proposta educativa si basa su un modello che pone al centro il paziente senza alcuna forma discriminatoria.
L’impegno della cattedra non si limita all’insegnamento ma include anche attività divulgative in Europa così come negli Stati Uniti d’America ed Africa per affrontare efficacemente le sfide emergenti nell’ambito della bioetica moderna.