Dacia Maraini nuova presidente di giuria al Premio Riccione per il Teatro: tutti i dettagli

Dacia Maraini è stata nominata presidente della giuria del Premio Riccione per il Teatro, che celebra la drammaturgia italiana e introduce nuove categorie per giovani autori. Cerimonia finale il 4 ottobre 2025.
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Dacia Maraini è stata nominata presidente della giuria del ‘Premio Riccione per il Teatro‘, un’importante manifestazione culturale che celebra la drammaturgia italiana. Questa edizione, la 58/a, si svolgerà a Riccione e culminerà con una cerimonia finale prevista per il 4 ottobre 2025. La scrittrice, già insignita di cinque premi dalla rassegna tra il 1975 e il 2007, riceverà anche il ‘Premio Riccione alla Carriera‘ in riconoscimento del suo contributo significativo al panorama teatrale italiano.

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La nomina di Dacia Maraini

La scelta di Dacia Maraini come nuova presidente della giuria arriva dopo le dimissioni della drammaturga Lucia Calamaro, che ha guidato la giuria dal 2021. Questo passaggio segna un cambiamento importante nella direzione artistica del premio e riflette l’impegno degli organizzatori nel promuovere voci nuove e consolidate nel teatro contemporaneo. Maraini è una figura di spicco nella letteratura italiana e la sua esperienza arricchirà sicuramente le valutazioni delle opere presentate.

Il ‘Premio Riccione per il Teatro‘ è noto per sostenere autori emergenti e opere innovative in lingua italiana o dialetto che non sono ancora state rappresentate. Con questa edizione si punta a dare visibilità anche ai testi destinati a un pubblico giovane, creando una categoria specifica riservata ai ragazzi tra i 7-11 anni e quelli tra i 12-15 anni.

Le novità dell’edizione attuale

Quest’anno gli organizzatori hanno deciso di prorogare il bando fino al 31 maggio prossimo, offrendo così più tempo agli autori per presentare le loro opere. L’inclusione della nuova categoria dedicata ai giovani rappresenta un passo significativo verso l’inclusione delle nuove generazioni nel mondo del teatro. Questa iniziativa mira non solo a stimolare l’interesse dei più giovani nei confronti delle arti sceniche ma anche a fornire loro contenuti adatti alle loro fasce d’età.

La presenza di Dacia Maraini alla presidenza della giuria potrebbe influenzare positivamente la qualità delle opere selezionate, grazie alla sua vasta esperienza nel campo letterario e teatrale. La scrittrice ha sempre avuto un occhio attento alle dinamiche sociali contemporanee ed è probabile che questo si rifletta nelle scelte artistiche fatte dalla giuria.

I membri della giuria

Accanto a Dacia Maraini ci saranno figure illustri come Concita De Gregorio, giornalista e scrittrice; Graziano Graziani, critico teatrale; Lino Guanciale, attore molto apprezzato; Claudio Longhi, direttore del Piccolo Teatro di Milano-Teatro d’Europa; Lorenzo Pavolini, scrittore radiofonico; Maura Teofili, curatrice dell’Anni Luce-Romaeuropa Festival; Walter Zambaldi, direttore del Teatro Stabile di Bolzano.

Per l’assegnazione del primo ‘Premio Riccione alla drammaturgia per le nuove generazioni‘, sarà costituito un comitato esperti presieduto da Federica Iacobelli insieme ad altre personalità significative come Renata Coluccini e Giuditta Mingucci. Questo approccio multidisciplinare garantirà una valutazione approfondita delle opere destinate ai giovani spettatori.

Un premio con una lunga storia

Il ‘Premio Riccione‘ ha radici profonde nella cultura italiana sin dal suo avvio nel 1947 ed è stato assegnato a nomi illustri come Italo Calvino ed Enzo Biagi oltre ad altri protagonisti importanti quali Raffaello Baldini o Stefano Massini, vincitore dei Tony Award nel 2022 negli Stati Uniti. Questo prestigioso riconoscimento continua quindi ad essere uno strumento fondamentale per valorizzare nuovi talenti nella drammaturgia nazionale mentre celebrare coloro che hanno lasciato un segno indelebile sulla scena culturale italiana.

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