Edi Rama accoglie Giorgia Meloni a Tirana: siparietto e rapporti tra Italia e Albania

Edi Rama accoglie Giorgia Meloni a Tirana con un gesto simbolico, mentre i due leader discutono di relazioni bilaterali, questioni migratorie e il Giro d’Italia 2025.
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Venerdì, il primo ministro albanese Edi Rama ha dato il benvenuto alla presidente del Consiglio italiana Giorgia Meloni con un gesto che ha catturato l’attenzione dei media. L’incontro si è svolto a Tirana in occasione del sesto incontro della comunità politica europea, un organismo informale che riunisce 47 stati dell’Europa geografica. La scena si è rivelata tanto insolita quanto divertente, evidenziando i legami personali e politici tra i due leader.

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Un’accoglienza particolare

Al momento dell’arrivo di Meloni nella capitale albanese, Edi Rama ha posato l’ombrello a terra per inginocchiarsi davanti a lei, un gesto simbolico che ha suscitato sorpresa. Con le mani unite come in preghiera, ha creato una situazione imbarazzante per la presidente italiana. In risposta al siparietto, Meloni ha scherzato dicendo: «La devi smettere, Edi», mentre i giornalisti presenti hanno colto l’occasione per immortalare il momento. Il riferimento all’altezza di Rama – oltre due metri – rispetto ai suoi 1,58 cm non è passato inosservato; infatti Meloni ha aggiunto con ironia: «Lo fa solo per essere alto come me».

Questo tipo di interazione non è nuova; già nei mesi scorsi durante un incontro ad Abu Dhabi, Rama aveva adottato lo stesso gesto inginocchiandosi davanti alla leader italiana mentre le regalava un foulard per il suo compleanno. Questi episodi mettono in luce una relazione personale piuttosto affiatata tra i due politici.

Rapporti bilaterali e questioni migratorie

Oltre agli aspetti personali della loro relazione, esistono anche questioni politiche significative che collegano Italia e Albania. Recentemente il governo italiano ha investito nella costruzione di centri per migranti nel paese balcanico; tuttavia questi progetti hanno sollevato polemiche locali. I centri sono situati nelle città di Gjader e Shengjin; quest’ultimo rimane attualmente inutilizzato mentre quello di Gjader serve solo come centro di permanenza per rimpatri.

Durante la sua visita a Tirana, Giorgia Meloni ha dichiarato che non intende visitare questi centri migratori durante il suo soggiorno nel paese. Questa decisione potrebbe riflettere la delicatezza della questione migratoria sia in Albania sia in Italia.

Il Giro d’Italia 2025 da Tirana: speculazioni politiche

Un altro tema caldo emerso recentemente riguarda la partenza del Giro d’Italia 2025 dall’Albania. La scelta della località è stata oggetto di discussioni nei media italiani ed esteri riguardo possibili scambi politici tra Roma e Tirana. L’evento ciclistico rappresenta uno dei momenti più importanti nel calendario sportivo italiano ed internazionale.

Le speculazioni su questo legame politico sono aumentate dopo l’annuncio ufficiale della partenza dalla capitale albanese; alcuni analisti suggeriscono che possa trattarsi di una mossa strategica da parte dei governi coinvolti per rafforzare le relazioni bilaterali attraverso eventi simbolici condivisi.

Questa combinazione di elementi personali e politici sottolinea quanto siano complessi i rapporti tra Italia e Albania nel contesto europeo attuale.

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