Elio, il ventinovesimo film della Pixar, si prepara a conquistare il pubblico con una storia che intreccia fantascienza e temi umani. Diretto da Domee Shi, già premiata con l’Oscar per il cortometraggio Bao, e co-diretto da Madeline Sharafian, questo lungometraggio racconta le avventure di un giovane orfano che si ritrova coinvolto in una galassia lontana. Il film uscirà nelle sale italiane il 18 giugno 2025.
La trama di Elio
La storia ruota attorno a Elio, un ragazzo rimasto orfano che vive con la zia Olga. La sua vita cambia radicalmente quando viene accidentalmente teletrasportato in una misteriosa organizzazione interplanetaria. Qui viene scambiato per l’ambasciatore della Terra e deve affrontare situazioni impreviste legate al signore della guerra Grigon. Domee Shi ha spiegato come la narrazione si sia evoluta nel tempo: inizialmente concepita come una storia di adozione aliena, è stata trasformata in una ricerca dell’identità personale del protagonista.
Il regista ha sottolineato l’importanza di partire da temi universali ma anche dal profondo sviluppo del personaggio principale. L’idea centrale è quella di esplorare non solo le avventure spaziali ma anche i legami familiari e la ricerca delle proprie radici. Questo approccio permette al pubblico di identificarsi facilmente con Elio mentre naviga tra amicizie intergalattiche e sfide personali.
Leggi anche:
Temi umani nel contesto fantascientifico
Un aspetto distintivo di Elio è la sua forte componente umana nonostante lo sfondo fantascientifico. Le registe hanno deciso di infondere ottimismo nella narrazione dopo aver inizialmente optato per toni più cupi durante le prime fasi della produzione. Domee Shi ha affermato che i rapporti tra i personaggi sono stati sviluppati per riflettere valori positivi come amore e comprensione reciproca.
In particolare, la figura paterna gioca un ruolo cruciale nella storia; attraverso elementi fantastici dell’animazione si affrontano tematiche come il machismo e le relazioni familiari complesse. Il padre del protagonista rappresenta una figura potente capace di abbattere barriere emotive pur mantenendo salda la propria identità maschile.
Il cast vocale italiano
Il doppiaggio italiano presenta nomi noti come Alessandra Mastronardi nei panni del personaggio principale ed Adriano Giannini nel ruolo del villain Lord Grigon. Mastronardi ha descritto l’esperienza come emozionante; essendo alla sua prima esperienza nel doppiaggio animato, ha cercato di rendere omaggio all’interpretazione originale dell’attrice Zoe Saldana.
Giannini ha condiviso le sue difficoltà nell’interpretare un antagonista complesso; descrivendo il suo lavoro sul personaggio quasi “possessivo”, evidenzia quanto possa essere impegnativo dare voce a figure così intense ed emotivamente cariche all’interno dei film d’animazione.
Entrambi gli attori hanno messo in luce quanto sia importante trasmettere messaggi significativi ai giovani spettatori attraverso storie ben costruite che sfidano stereotipi tradizionali sui ruoli genitoriali.
Un futuro luminoso per Pixar
Con Elio, Pixar continua a dimostrare la propria capacità unica di combinare intrattenimento visivo con profondità emotiva. L’approccio collaborativo delle registe assicura che ogni elemento del film risuoni autentico grazie al lavoro sinergico degli artisti coinvolti nella produzione.
L’intelligenza artificiale potrebbe essere uno strumento utile nell’industria cinematografica moderna ma non potrà mai sostituire completamente l’essenza umana presente nei lavori creativi realizzati da team appassionati come quello della Pixar.