Emergenza abitativa a Roma: inquilini Inps protestano contro le politiche di dismissione

Cresce la crisi abitativa a Roma, con inquilini dell’Inps in difficoltà per morosità e sfratti. ASIA-USB denuncia la gestione inefficace del patrimonio immobiliare e organizza una mobilitazione per i diritti abitativi.
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L’istituto Nazionale della Previdenza Sociale si trova al centro di una crescente crisi abitativa a Roma, con inquilini che denunciano gravi problemi legati alla gestione del patrimonio immobiliare. Nonostante i ripetuti incontri con ASIA-USB, le criticità emerse non hanno portato a cambiamenti significativi nelle politiche adottate dall’ente previdenziale. Gli effetti delle decisioni prese stanno pesando su molte famiglie romane, costrette ad affrontare morosità e sfratti.

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Criticità nella gestione del patrimonio immobiliare

Negli ultimi mesi, ASIA-USB ha evidenziato diverse problematiche riguardanti il metodo di dismissione degli immobili da parte dell’Inps. Le norme inserite nel piano di investimento e disinvestimento sembrano contraddire quanto stabilito dalla legge, penalizzando gli inquilini già in difficoltà economica. Molti si sono trovati a fronteggiare ingenti morosità dovute al mancato riconoscimento della legge di sanatoria e all’applicazione dell’OMI sulle indennità di occupazione.

Questa situazione ha generato un aumento esponenziale delle citazioni in giudizio contro gli inquilini, portando a condanne e pignoramenti sui salari e pensioni. Gli sfratti sono diventati una realtà sempre più comune nei quartieri romani, creando un clima d’incertezza per numerose famiglie che rischiano di perdere la propria casa.

Nonostante l’iniziale speranza di avviare un dialogo costruttivo con l’Inps per trovare soluzioni condivise alle problematiche abitative, le aspettative sono state deluse fin dall’inizio dei colloqui. L’ente ha respinto ogni proposta volta a rivedere il piano approvato nel 2017, lasciando molti cittadini senza risposte concrete sul loro futuro abitativo.

Il Piano Casa del Comune come unica opportunità

Di fronte all’emergenza sociale causata dalle scelte dell’Inps, l’unica possibilità concreta per gli inquilini sembra essere rappresentata dal Piano Casa del Comune di Roma. Questo progetto prevede interventi su parte del patrimonio immobiliare Inps libero e occupato per garantire case alle famiglie che non possono permettersi un acquisto sul mercato privato.

Tuttavia, la realizzazione effettiva degli obiettivi previsti dal Piano è ostacolata dalla mancanza di sospensioni sugli sfratti. Senza misure immediate che proteggano gli attuali residenti da procedure esecutive forzate, sarà difficile per molte famiglie accedere ai benefici offerti dal programma comunale.

La situazione rimane critica: mentre il numero degli sfratti continua ad aumentare nei vari quartieri della capitale italiana, i cittadini attendono risposte chiare sia dall’Inps sia dalle istituzioni locali coinvolte nella gestione dell’emergenza abitativa.

Mobilitazione degli inquilini Inps

A fronte della grave crisi sociale causata dalla gestione patrimoniale dell’Inps, ASIA-USB ha organizzato una mobilitazione pubblica per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla questione degli sfratti e delle tutele abitative negate agli inquilini Inps. La manifestazione è prevista per il 12 maggio alle ore 11:00 sotto la sede nazionale dell’Inps situata in via Ciro il Grande 21 a Roma.

L’iniziativa mira non solo a far sentire la voce dei cittadini colpiti dalle politiche attuate dall’ente previdenziale ma anche a richiedere interventi immediati volti alla salvaguardia dei diritti abitativi fondamentali. La mobilitazione rappresenta quindi un momento cruciale nella lotta contro le ingerenze economiche sulle vite quotidiane delle persone vulnerabili nel contesto romano contemporaneo.

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