Sabato 21 giugno, Ermal Meta ha fatto tappa a Challand-Saint-Victor, in Valle d’Aosta, per il secondo appuntamento della rassegna Musicastelle. Il cantautore ha portato sul palco la sua musica e le sue emozioni, regalando ai presenti un pomeriggio indimenticabile. Con una scaletta ricca di successi e brani recenti, Meta ha dimostrato ancora una volta il suo talento e la sua capacità di coinvolgere il pubblico.
Un arrivo atteso e un inizio ritardato
Il concerto era previsto per le ore 15:00 ma ha subito un ritardo di circa quarantacinque minuti a causa di imprevisti legati al viaggio del cantante. Ermal Meta si trovava in viaggio dalla Puglia quando è rimasto bloccato sulla Bretella Ivrea-Santhià a causa di un incidente stradale. Nonostante l’attesa, i fan non si sono lasciati scoraggiare; tra le 1500 e le 2000 persone hanno accolto l’artista con entusiasmo al suo arrivo.
Per raggiungere la location del concerto situata nei pressi della Torre di Bonod, i partecipanti hanno dovuto affrontare una camminata di trenta minuti su strada asfaltata. Durante questo percorso, un cartello ispirato alla canzone “Piccola Anima” invitava tutti a riflettere: “camminare fa passare ogni tristezza”. Questo richiamo poetico ha reso l’attesa ancora più speciale.
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Una scaletta ricca tra successi e novità
Una volta salito sul palco con indosso una camicia bianca che metteva in risalto uno dei suoi tatuaggi significativi – una balena su cui riposa una bambina – Ermal Meta ha dato avvio al concerto con due dei suoi brani più amati: “Ragazza Paradiso” e “Piccola Anima”, entrambi dall’album “Vietato Morire”. La scaletta dell’esibizione comprendeva oltre quindici pezzi che mescolavano classici del repertorio dell’artista a canzoni tratte dal suo ultimo album “Buona Fortuna”, pubblicato nel maggio 2024.
Tra i brani eseguiti c’erano anche “Mediterraneo”, “Ironica” e “Il Campione”. Non è mancata nemmeno “Stelle delle notti lunghe”, ispirata da canti partigiani albanesi che richiamano alle origini del cantautore nato in Albania nel 1981. La scelta dei pezzi riflette non solo la carriera musicale ma anche le radici culturali dell’artista.
Momenti toccanti sul palco
Durante l’esibizione ci sono stati momenti particolarmente toccanti legati all’amore. Con “A parte te” dal disco “Umano”, Meta ha condiviso versi profondamente emotivi: “Sempre sarai nella tasca destra in alto, in un sorriso inaspettato”. Ha poi eseguito altri due brani molto conosciuti come “Vietato Morire” – vincitore del Premio della Critica al Festival di Sanremo nel 2017 – dove il messaggio chiave era chiaro: “l’amore non colpisce mai”.
Dopo aver posato la chitarra per dedicarsi al pianoforte ed eseguire “Un milione di cose da dirti”, l’artista ha saputo mantenere alta l’attenzione del pubblico fino all’ultimo accordo.
Un artista vicino ai fan
Quella tenutasi a Challand-Saint-Victor è stata solo la terza data del tour estivo che proseguirà fino al Teatro romano di Verona il prossimo settembre. Prima dello spettacolo finale nella città veneta, Ermal Meta continuerà a presentare anche i suoi romanzi; infatti negli ultimi anni si è cimentato nella scrittura pubblicando due opere letterarie.
Meta non è nuovo alla Valle d’Aosta; aveva già calcato palchi locali nelle edizioni precedenti della rassegna Musicastelle ad Antey-Saint-André nel 2017 e ad Ayas nel 2021. Al termine dell’esibizione presso Challand-Saint-Victor, dopo aver ringraziato calorosamente i presenti per il supporto ricevuto durante lo show, si è mescolato tra gli spettatori concedendosi per foto ricordo per circa mezz’ora prima di lasciare definitivamente il palco.
Il prossimo appuntamento della rassegna Musicastelle sarà sabato 28 giugno con Stefano Bollani accompagnato da Trilok Gurtu presso Quart.