Un nuovo capitolo della storia di Federico Fellini sta per essere svelato grazie alla scoperta di un manoscritto inedito. Si tratta di una campagna pubblicitaria televisiva scritta dal regista nel marzo del 1988, che trasforma il concetto stesso di lettura in un’esperienza magica e coinvolgente. Il materiale, composto da una ventina di fogli annotati, è stato recuperato dal Fellini Museum ed è stato finora poco conosciuto al pubblico. La poetessa e scrittrice Rosita Copioli ha avuto il merito di raccogliere e curare questo prezioso materiale, che sarà presentato nel suo libro “Il cavallo in biblioteca”, previsto a breve pubblicazione da Vallecchi.
La campagna pubblicitaria felliniana
La campagna ideata da Fellini si distingue per la sua originalità: immagina un libro come un tappeto volante capace di trasportare i lettori in mondi fantastici popolati dai personaggi più iconici della letteratura. Da Don Chisciotte a Ulisse, passando per Pinocchio e Orlando Furioso, ogni figura rappresenta non solo una storia ma anche l’invito a scoprire il potere della narrazione. Questo progetto si inserisce perfettamente nella missione contemporanea di promuovere la lettura tra le nuove generazioni, utilizzando l’immaginario felliniano come veicolo.
La presentazione del materiale avverrà durante il convegno dedicato al regista riminese che si svolgerà l’8 e 9 maggio presso la Cineteca comunale di Rimini. L’evento fa parte del festival “La settima arte” ed è organizzato insieme all’università locale. Gli studiosi provenienti da nove università diverse interverranno su vari aspetti dell’opera felliniana, concentrandosi sul suo rapporto con gli scrittori.
Leggi anche:
Un convegno ricco di spunti
Il convegno rappresenta un’importante occasione per approfondire non solo l’aspetto cinematografico ma anche quello letterario dell’opera felliniana. Marco Bertozzi, Roy Menarini e Marco Leonetti coordineranno gli interventi dei relatori che includeranno nomi noti come Paolo Di Paolo ed Ermanno Cavazzoni. Di Paolo presenterà “Ci ha raccontato come nessuno: Fellini visto dagli scrittori”, mentre Cavazzoni parlerà del suo “Poema dei lunatici”, opera alla quale Fellini si ispirò per realizzare uno dei suoi ultimi film: “La voce della luna”.
Tra i partecipanti ci sarà anche Jean-Max Méjean, saggista francese recentemente autore di un libro dedicato ad Amarcord. Questi interventi offriranno uno spaccato interessante sulle influenze reciproche tra cinema e letteratura nel lavoro del maestro riminese.
Dettagli pratici sull’evento
Tutti gli appuntamenti legati al convegno saranno ad ingresso libero presso la Cineteca comunale di Rimini; ciò rende accessibile a tutti coloro interessati questa importante iniziativa culturale dedicata a uno dei più grandi cineasti italiani della storia. Il programma dettagliato delle due giornate sarà reso disponibile nei prossimi giorni attraverso canali ufficiali legati all’organizzazione dell’evento.
L’interesse verso questa riscoperta testimonia quanto sia ancora vivo l’eredità artistica lasciata da Federico Fellini; non solo attraverso i suoi film ma anche tramite le sue idee innovative sulla cultura della lettura e sull’importanza delle storie nella vita quotidiana delle persone.