Ferriere celebra il successo del Corso Internazionale di Musica, teatro e arte figurativa

Il Corso Internazionale di Musica, Teatro e Arte Figurativa a Ferriere ha coinvolto trenta giovani talenti in un’esperienza formativa culminata in concerti emozionanti, rafforzando legami culturali e comunitari.
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Si è concluso con grande entusiasmo il Corso Internazionale di Musica, teatro e arte figurativa a Ferriere, diretto dal Maestro Uri Chameidis. Dopo dodici giorni intensi di lezioni collettive e individuali, gli studenti hanno avuto l’opportunità di esibirsi in due concerti che hanno emozionato la comunità locale. Questo evento ha visto la partecipazione di circa trenta giovani talenti provenienti da diverse parti d’Italia e del mondo, tutti uniti dalla passione per la musica.

Un’esperienza formativa unica

Il corso ha raggiunto quest’anno la sua 39esima edizione ed è stato caratterizzato da un programma didattico ricco e variegato. Gli studenti hanno potuto approfondire le tecniche della musica da camera e concertistica sotto la guida di un corpo docente altamente qualificato. Il Maestro Chameidis si è detto soddisfatto dei risultati ottenuti: «La parte didattica formativa ed educativa è stata un successo grazie alla professionalità dei docenti», ha dichiarato. Inoltre, ha sottolineato come Ferriere sia una location ideale per questo tipo di eventi: «Abbiamo goduto tutti, docenti, studenti e le loro famiglie che li hanno raggiunti nel periodo del conforto della vista di queste terre».

L’atmosfera creativa si è respirata non solo nelle aule ma anche nei momenti conviviali tra gli allievi. La condivisione delle esperienze musicali ha contribuito a creare un forte senso di comunità tra i partecipanti. Le strutture messe a disposizione dal comune dell’Alta Val Nure hanno facilitato questa interazione sociale.

Concerti finali: una celebrazione della musica

I due concerti conclusivi sono stati il culmine dell’intero corso e si sono svolti in occasione del Fol in Fest, manifestazione culturale molto attesa nella regione. Il primo concerto si è tenuto nella sala parrocchiale dove gli studenti si sono esibiti su arie classiche dei grandi compositori come Bach, Mozart, Rossini e Chopin. La serata finale, invece, ha visto protagonista un concerto corale all’interno della chiesa locale.

Il sindaco Carlotta Oppizzi ha colto l’occasione per ringraziare i partecipanti per aver scelto Ferriere come sede del corso: «Siamo grati per aver ricevuto così tanti giovani talentuosi qui tra noi». Ha inoltre espresso l’intenzione di continuare ad offrire ospitalità ai corsisti anche nelle prossime edizioni.

L’importanza culturale della montagna

Polledri, direttore artistico del Fol in Fest, ha messo in evidenza come questa iniziativa abbia attratto una vasta gamma di talenti giovanili supportati anche da maestri provenienti da conservatori stranieri. Ha affermato che questo rappresenta non solo una valorizzazione delle risorse locali ma anche uno sviluppo verso nuove forme turistiche legate alla cultura: «La montagna consolida la sua ricerca anche su offerte culturali con valenza internazionale».

Inoltre, Polledri non ha mancato di menzionare il contesto internazionale attuale facendo riferimento alla presenza significativa degli allievi israeliani al corso: «Esprimiamo solidarietà al popolo israeliano duramente colpito dal massacro del 7 ottobre». Questa nota sottolinea quanto sia importante mantenere vive le relazioni culturali oltre i confini nazionali.

Ferriere dunque continua a posizionarsi come punto d’incontro per artisti emergenti nel panorama musicale internazionale mentre offre opportunità preziose sia agli studenti che alla comunità locale.