Il festival “Scienza in festa”, organizzato dall’Università di Camerino, si svolgerà il prossimo fine settimana presso l’Abbadia di Fiastra. Questo evento rappresenta un’importante iniziativa di comunicazione scientifica, mirata a rendere la scienza accessibile e coinvolgente per tutti. Con oltre 30 eventi programmati tra incontri, laboratori e spettacoli, l’iniziativa punta a stimolare la curiosità del pubblico verso le tematiche scientifiche.
Obiettivi del festival
“Scienza in festa” è parte integrante del progetto “Viceversa”, che ha come obiettivo principale quello di avvicinare l’università alla comunità. Attraverso attività che portano la scienza nei luoghi quotidiani, come il suggestivo contesto dell’Abbadia di Fiastra, si cerca di promuovere un dialogo aperto tra ricercatori e cittadini. Il rettore Graziano Leoni ha sottolineato l’importanza della comunicazione scientifica: «Vogliamo dare voce alla scienza in modo semplice e diretto», affermando che questo approccio può abbattere barriere e generare consapevolezza.
L’iniziativa mira anche a ispirare nuove vocazioni nel campo scientifico. La crescente partecipazione dei ricercatori nel comunicare i risultati delle loro ricerche è vista come una chiave fondamentale per costruire un legame più forte con la società civile.
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Programma dell’edizione 2025
Il programma dell’edizione 2025 prevede una varietà impressionante di eventi pensati per tutte le età. L’apertura ufficiale avverrà sabato pomeriggio alle ore 16:00 e proseguirà fino a sera inoltrata; domenica sarà dedicata interamente all’attività del festival. Tra gli ospiti più attesi figurano nomi noti nel panorama della divulgazione scientifica: Beatrice Mautino parlerà dei miti legati al mondo della cosmetica; Luca Perri presenterà “La Scienza di Harry Potter”, esplorando il confine tra magia e fisica; Lorenzo Baglioni porterà sul palco canzoni matematiche mentre Giovanni Covone racconterà storie astronomiche insieme a Paolo Coletta.
Inoltre, ci saranno momenti spettacolari sul main stage con show interattivi come “Divertiamoci con l’Intelligenza Artificiale” curato dall’associazione Next ed esperimenti chimici condotti dal docente Corrado Di Nicola. Un format innovativo chiamato “4 Ricerche” permetterà ai giovani ricercatori di presentare i loro progetti al pubblico in una sorta di competizione amichevole.
Attività collaterali ed esperienze immersive
Oltre agli eventi principali, il secondo palco ospiterà presentazioni dedicate ai temi della nutrizione con Giulia Biondi, biodiversità con Andrea Catorci e storia dell’alimentazione grazie agli interventi di Marco Giovagnoli. Non mancheranno discussioni su filosofia contemporanea condotte da Marco Crescenzi o sull’innovazione tecnologica legata alla memoria storica proposta dall’Associazione Casa della Memoria.
Per chi cerca momenti più rilassanti immersi nella natura sono previste passeggiate guidate dal botanico Andrea Catorci o escursioni storiche condotte da Matteo Petracci sulle tracce dei prigionieri alleati durante la Seconda Guerra Mondiale.
Un’importante tavola rotonda sulla sostenibilità si terrà domenica mattina in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti delle Marche; qui interverranno figure significative come Graziano Leoni stesso insieme ad altri esperti del settore ambientale.
Spazio espositivo ed opportunità formative
Durante tutto il weekend ci sarà uno spazio espositivo dove i partecipanti potranno esplorare vari ambiti scientifici dalla chimica alla geologia fino alle neuroscienze attraverso attività pratiche anche denominate citizen science. Gli studenti universitari saranno coinvolti nella conduzione degli spettacoli così come nelle presentazioni editoriali riguardanti le loro ricerche recenti.
L’incontro sulla sostenibilità è accreditato per la formazione continua dei giornalisti italiani offrendo tre crediti formativi ai partecipanti interessati ad approfondire temi cruciali nell’ambito informativo contemporaneo riguardanti ambiente e comunicazione efficace.