Torna per la seconda edizione il festival ‘Osservo’, che si svolgerà dal 26 al 29 giugno nell’Alta Valle del Bidente. Questo evento si propone di intrecciare cinema documentario, attività partecipative e riflessioni condivise su temi cruciali come l’abitare, l’ambiente e le relazioni di comunità. Con il titolo “Opacità di confine“, gli organizzatori invitano i partecipanti a esplorare i margini della società come spazi vitali, dove le differenze possono convivere e generare nuove prospettive.
Un festival nato dalla necessità di riflessione
Osservo è stato fondato dopo l’alluvione che ha colpito la regione nel 2023. È un’iniziativa promossa da un collettivo di giovani desiderosi di affrontare temi urgenti attraverso il dialogo e la condivisione. L’edizione attuale gode del supporto dei Comuni di Civitella, Galeata e Santa Sofia, oltre ad avere ricevuto patrocinio da enti come il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano e Slow Food Forlì Appennino Forlivese. Diverse associazioni locali collaborano all’organizzazione dell’evento, tra cui Pro Loco delle tre località coinvolte, Auser e altre realtà culturali.
La scelta del tema “Opacità di confine” rappresenta una volontà degli organizzatori: in un mondo sempre più polarizzato, vogliono incoraggiare una visione inclusiva dei confini come spazi fluidi piuttosto che rigidi separatori. Questo approccio mira a stimolare discussioni significative sulle interconnessioni tra le persone e sull’importanza dell’ascolto reciproco.
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Il programma ricco di eventi
Il festival inizierà giovedì 26 giugno alle ore 21 in piazza Ferrer a Civitella con la proiezione del documentario “Vado verso dove vengo” diretto da Nicola Ragone. Dopo la visione ci sarà un dialogo tra Clarissa Gianelli del Collettivo Monnalisa e Lorenzo Lunadei, presidente dell’associazione Chiocciola – Casa del Nomade di Pennabilli. La serata prevede anche una cena preparata dalla Pro Loco locale insieme ad Auser e Mazapegul.
Il giorno successivo, venerdì 27 giugno alle ore 21 presso il cortile del Palazzo Podestà a Galeata sarà presentato “Pasturismo“, opera collettiva realizzata da Andrea Chiloiro, Riccardo Franchini, Giovanni Labriola e Matteo Ragno. Anche in questo caso ci sarà spazio per una conversazione con uno dei registi presenti: Riccardo Franchini dialogherà con i membri del collettivo Boschilla dopo la proiezione. La serata continuerà con musica grazie ai DJ set previsti dalle ore 19 fino alla mezzanotte.
Domenica sera invece si svolgerà l’ultimo appuntamento della rassegna presso il Parco Resistenza a Santa Sofia: verranno proiettati “Pratomagno” realizzato da Gianfranco Bonadies insieme a Paolo Martino; seguiranno interventi dei produttori coinvolti nella pellicola per approfondire tematiche legate alla produzione cinematografica contemporanea.
Attività collaterali per tutti
Oltre alle proiezioni filmiche principali sono previsti diversi eventi collaterali durante tutta la durata della manifestazione. Sabato mattina alle ore 10 avrà luogo “Cineforum a colazione” nel chiostro Pianetto dove verrà mostrato un documentario Rai risalente al ‘61 sui migranti meridionali arrivati in Romagna negli anni ‘50; questa iniziativa vuole offrire uno sguardo sulla storia locale attraverso testimonianze d’epoca significative.
Inoltre sono programmate due passeggiate: quella tra Galeata–Civitella avverrà sabato pomeriggio mentre domenica ci sarà trekking guidato nei pressi San Paolo in Alpe intitolato “Ecotoni – trame paesaggi relazionali”. Per famiglie è previsto anche un laboratorio creativo dedicato ai bambini presso Biblioteca Comunale Galeata sabato pomeriggio; letture animate saranno seguite da merenda offerta dall’associazione Teodorico creando così momenti ludici ed educativi per i più piccoli.
Con queste iniziative Osservo non solo celebra il cinema ma promuove anche interazioni sociali significative all’interno delle comunità locali rendendo ogni incontro occasione preziosa per costruire legami duraturi fra abitanti ed ospiti.