Un uomo ha messo in atto una rapina in una farmacianella Roma, fingendosi un turista e utilizzando frasi senza senso in inglese. L’episodio è avvenuto nel primo pomeriggio nella zona di Grotta di Gregna, dove il malvivente ha minacciato le commesse per ottenere denaro. La polizia è intervenuta rapidamente, riuscendo ad arrestare il sospetto poco dopo l’accaduto.
Il colpo nella farmacia
Il finto turista si è presentato all’interno della farmacia con atteggiamento disinvolto, iniziando a parlare in inglese senza costrutto. Fin da subito ha puntato alla cassa più vicina, rovistando tra i cassetti per cercare contante. Nonostante la sua copertura iniziale come straniero, ha poi abbandonato ogni precauzione e ha cominciato a minacciare le farmaciste in italiano per farsi consegnare l’incasso.
Dopo aver ottenuto circa 500 euro dalla prima parte del bottino, l’uomo non si è fermato lì. Ha costretto una delle due commesse a mostrargli un’altra cassetta presente nel magazzino della farmacia. Con violenza fisica, strattonandola, è riuscito ad ottenere ulteriori 150 euro prima di darsi alla fuga su uno scooter.
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L’intervento della polizia
Nel frattempo che la rapina veniva consumata, l’allarme era già scattato e la sala operativa della questura di Roma aveva attivato un piano d’emergenza inviando diverse pattuglie sul posto. Grazie alle segnalazioni ricevute dalle vittime dell’aggressione e alle immagini delle telecamere di sorveglianza installate nella zona, gli agenti sono stati messi sulle tracce del sospetto.
Una volante che stava perlustrando i dintorni ha notato un uomo che corrispondeva perfettamente alla descrizione fornita dalle farmaciste. Fermatosi per un controllo routinario nei pressi del luogo della rapina, il soggetto indossava ancora lo stesso casco bianco immortalato nelle registrazioni video mentre tentava di fuggire dopo il colpo.
Identificazione e arresto
L’individuo è stato identificato come un quarantaseienne originario della Puglia con precedenti penali per reati contro il patrimonio e la persona. Era già stato ristretto in carcere in passato ed era noto alle forze dell’ordine per comportamenti simili. Dopo essere stato riconosciuto dalle vittime come autore materiale del reato appena consumato, gli agenti hanno proceduto al suo arresto.
Il pregiudicato è stato sottoposto a fermo d’indiziato di delitto e accompagnato presso il carcere di Regina Coeli. La procura ha richiesto al giudice per le indagini preliminari misure cautelari specifiche; attualmente deve presentarsi regolarmente presso gli uffici della polizia giudiziaria mentre proseguono le indagini sul caso.